Neal Adams è morto a New York all’età di 80 anni. Fumettista e sceneggiatore, era diventato famoso tra gli anni Sessanta e Settanta grazie al suo inimitabile tratto che donava un incredibile vigore realistico ai suoi disegni. L'uomo lascia la moglie Marilyn.

Il Batman di Adams

Dagli anni Sessanta, Neal Adams aveva ripreso i disegni di alcuni super eroi rendendoli più vivi e forti che mai. Il suo nome diventò però leggendario tra le grandi firme del fumetto grazie alla reinterpretazione fisica di Batman. Lo sguardo impenetrabile e la potenza dei muscoli di quell’eroe senza poteri, fatto di un vendicativo senso di giustizia, grazie alla mano di Adams hanno lo hanno reso grande tra le più importanti firme della graphic novel.

E proprio con lui Batman diventò il personaggio oscuro che è arrivato fino a oggi: cupo nello sguardo, misterioso negli atteggiamenti e duro di carattere.

Insieme allo sceneggiatore Denny O’Neil, Adams riformulò la figura del super eroe della città di Gotham, riportando le atmosfere più vicine al personaggio delle origini. Plasmato con un'impressionante vena realistica, Batman acuì le sue caratteristiche fisiche e caratteriali. Ombre, movimenti e muscoli disegnati con precisione anatomica, hanno fatto sì che questa versione di Batman restasse nella storia.

La carriera

Nato il 6 giugno 1941 a Governor's Island, New York, Neal Adams iniziò a lavorare nel modo dell’illustrazione come assistente di Howard Nostrand, per il quale disegnò per un breve periodo Bat Masterson.

Successivamente si dedicò strisce quotidiane e le tavole domenicali del personaggio Ben Casey, tratto da una serie televisiva. Dopo aver collaborato anonimamente a Rip Kirby e Juliet Jones, entra nella Dc Comics rivoluzionando Deadman e Batman per poi passare alla Marvel con gli Avengers e gli X-Men.

Sempre per la Dc Comics realizza i disegni di Lanterna Verde e Green Arrow, serie fin troppo avanti con i tempi tanto da essere interrotta nel 1972 con sole 13 storie.

Neal Adams fu per anni presidente della Academy of Comic Book Art e continuò sempre ad esercitare la sua arte per diverse case editrici fino al 2010 quando, nuovamente, la Comics lo ingaggiò per la realizzazione della miniserie di Batman “Odissey”.

L'influenza sulle generazioni future

La tecnica e il tratto identificativi di Neal Adams furono studiati e ripresi dalle generazioni successive di fumettisti e illustratori.

Tutta la generazione successiva, infatti, fatta di nomi come Bill Sienkiewicz che disegnò per la Marvel Moon Knight e New Mutants, e Frank Miller autore nel 1986 di Batman: il ritorno del Cavaliere Oscuro fu influenzata dalla sua arte.