Svolta nell’indagine dell’omicidio di Carlo Giannini, il pizzaiolo originario di Mesagne, in provincia di Brindisi, accoltellato in un parco di Sheffield, in Inghilterra. Dopo aver arrestato un diciottenne, rilasciato successivamente su cauzione, la South Yorshire Police ha fermato anche un giovane di 17 anni. Secondo le prime risultanze investigative entrambi gli indagati risulterebbero coinvolti nel delitto del 34enne ma, nelle ultime ore, le forze dell’ordine hanno lanciato un appello nella speranza che nuovi testimoni si facciano avanti per avere un quadro più esaustivo di quanto accaduto la sera dell’11 maggio a Manor Fields Park.

Dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, diffuse nelle scorse ore, è emerso che Carlo Giannini è entrato nel parco alle 23:05 e non ne è più uscito vivo. Il pizzaiolo è stato trovato privo di vita alle 5:05 del 12 maggio da un passante che ha allertato immediatamente la polizia.

L'autopsia ha accertato che Carlo Giannini è stato ucciso con una coltellata

La South Yorshire Police ha arrestato due persone per l’omicidio di Carlo Giannini ma mancano ancora dei tasselli per ricostruire definitivamente il puzzle relativo alla ricostruzione di quanto accaduto la notte tra l’11 e il 12 maggio a Manor Fields Park. Dall’autopsia è emerso che il pizzaiolo di Mesagne è stato ucciso con un coltellata con gli investigatori che sperano di individuare nuovi elementi da ulteriori testimonianze.

Attraverso la pagina Facebook i detective hanno riferito che attendono “con ansia di parlare con testimoni che potrebbero aver visto o sentito qualcosa”.

Come precisato dalla BBC l’ambasciata italiana sta seguendo da vicino il delicato caso supportando la famiglia del 34enne tragicamente scomparso. Nei giorni scorsi il fratello della vittima e la cognata, Stefano e Valentina, hanno raggiunto l’Inghilterra per il riconoscimento ufficiale della salma.

Il fratello e la cognata hanno raggiunto Sheffield per il riconoscimento della salma

Carlo Giannini aveva lasciato da diversi anni Mesagne, in provincia di Brindisi. Prima di stabilirsi a Sheffield aveva lavorato in Nord Europa. Nel 2020 aveva aperto una pizzeria, La Spiga d’oro, con il fratello a Titisee-Neustadtm, in Germania, nella Foresta Nera.

Da poco aveva deciso di lanciarsi in una nuova sfida ed aveva trovato occupazione in Inghilterra. Il 34enne lavorava come pizzaiolo a 5 chilometri da Manor Fields Park dove è stato trovato morto all’alba del 12 maggio.

Sconvolti i genitori e la sorella di Giannini che vivono in Puglia e seguono a distanza gli sviluppi delle indagini in attesa che vengano ultimate le pratiche per il trasferimento della salma in Italia.