Poco prima di essere uccisa, Alice Neri, 32 anni, avrebbe baciato sia il collega ed amico Marco che Mohamed Gaaloul, 29 anni. Ad affermarlo, ai microfoni di "Mattino Cinque News" (trasmissione dedicata ai temi di attualità e ai casi di Cronaca Nera) è un uomo che, la sera di giovedì 17 novembre 2022, si trovava allo "Smart Cafè" di Concordia (Modena). Qui, la giovane mamma di Rami di Ravarino, ha trascorso le sue ultime ore di vita con il coetaneo Marco e, sempre qui, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe stata aggredita da Mohamed.

Alice Neri avrebbe baciato Marco all'interno del locale

Ieri, mercoledì 11 gennaio, Federica Panicucci è ritornata sull'omicidio di Alice Neri, ritrovata carbonizzata nel bagagliaio della sua auto, abbandonata nelle campagne di Concordia, lo scorso 18 novembre. Al momento, il principale sospettato è Mohamed Gaaloul, cittadino tunisino. L'uomo si trova in carcere, ma di fronte al Gip si è avvalso della facoltà di non rispondere. Anche per questo, il movente di un tanto efferato delitto risulta ancora sconosciuto.

Un inviato della trasmissione ha raggiunto un avventore dello Smart Café che, la sera del 17 novembre, ha visto Alice, Marco e Mohamed. L'uomo, che non ha mostrato il suo volto e ha alterato la sua voce per rendersi irriconoscibile, affermando di aver riconosciuto al 90% i protagonisti della vicenda ha precisato che Alice si trovava con il collega ed amico Marco: "Si sono baciati dietro la sala giochi.

Era un bacio appassionato". Poi, ha aggiunto che il giovane si è allontanato a piedi, mentre la ragazza si sarebbe diretta verso il parcheggio del locale. Sempre secondo il racconto del testimone, qui, sarebbe stata raggiunta da Mohamed e avrebbe scambiato un fugace bacio anche con lui. Il 29enne, infine, sarebbe entrato nella Ford e si sarebbe sistemato sul sedile del passeggero.

"Sicuramente - ha concluso l'uomo - chi è salito in macchina conosceva bene Alice".

Recuperato un nuovo indirizzo sul navigatore di Alice Neri

Un'altra persona, anch'essa presente nel locale di Concordia sulla Secchia, ha confermato che Alice e Marco, quella sera, sembravano una coppia. "Quando tu vedi due persone a un tavolo - ha sottolineato - pensi che siano morosa e moroso.

Tutti lo crediamo". Tuttavia, non li ha visti baciarsi. Poi, ha aggiunto che mentre era nella parte del bar riservata alle "macchinette" è arrivato Mohamed e si è messo anche lui a giocare. "Mai visto in vita mia", ha concluso il testimone ai microfoni dell'inviato Mediaset.

Intanto, nelle scorse ore, è emerso che alle 04:50 di venerdì 18 novembre, qualcuno avrebbe digitato sul navigatore di Alice Neri l'indirizzo di un centro del Mantovano, nei pressi di Poggio Rusco. Al momento, è impossibile stabilire se sia stata la giovane mamma ad effettuare quella ricerca, o se sia stato qualcun altro, magari l'assassino. Giorni fa, sul luogo del delitto, era stato ritrovato il reggiseno di Alice Neri.