Lo scorso 5 gennaio in una scuola di Las Vegas una ragazza di 16 anni ha avuto un malore fatale mentre giocava con le amichette. Secondo quanto riporta la stampa locale la ragazza (iniziali A. H.) stava giocando con le sue compagne della Desert Oasis High School quando all'improvviso si è accasciata al suolo perdendo conoscenza. Inutile è stato l'arrivo dei soccorsi: la ragazza è stata dichiarata morta all'arrivo in ospedale.

Malore in una scuola di Las Vegas

A Las Vegas una ragazza di 16 anni ha avuto un malore che le è stato fatale. I fatti sono avvenuti lo scorso 5 gennaio presso la Desert Oasis High School.

La ragazza era intenta a giocare insieme alle sue amiche a flag football, uno sport a metà tra il nostro ruba bandiera il football americano.

La ragazza, di nome A. H., ha sentito un dolore forte al petto durante la partita con le sue compagne, e per questo motivo ha deciso di uscire dal campo per riprendersi qualche minuto. Ma poco dopo è crollata all'improvviso a terra sotto lo sguardo dei compagni di classe e degli insegnanti. Subito è arrivata l'infermiera della scuola ma il suo intervento purtroppo è stato inutile. Ancora poco chiare le dinamiche di questo caso di cronaca.

I soccorsi e il tentativo di rianimazione

Appena arrivata, l'infermiera ha provato a intervenire eseguendo la tipica manovra del massaggio cardiaco, in attesa che arrivassero i paramedici dell'ambulanza.

L'arresto cardiaco però è stato fatale alla 16 enne e il suo cuore non ha più ripreso a battere. Inutile è stato anche l'utilizzo del defibrillatore.

La stessa infermiera ha raccontato quei momenti pubblicando un post sui suoi account social. "Per me oggi è stata la prima volta in assoluto". "Nei miei 26 anni da infermiera non avevo mai praticato la rianimazione su una ragazza minorenne".

La causa esatta del decesso non è stata ancora rivelata. La ragazza, secondo quanto ha fatto sapere un membro della famiglia, soffriva già di alcuni problemi di cuore ed era in cura presso un cardiologo. Resta da capire ora per quale motivo la ragazza avesse l'autorizzazione a giocare e fare sport.

Secondo quanto riportano i giornali statunitensi, il 5 gennaio, giorno del malore, la ragazza avrebbe dovuto giocare la sua ultima partita, fino a quando non avrebbe risolto i problemi di salute al cuore. Sembra infatti che la sedicenne, il giorno seguente, avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita approfondita da parte di un cardiologo specializzato.