Due adolescenti, di 16 e 17 anni sono scomparse in Lombardia a distanza di poche ore l'una dall'altra. I due casi di cronaca, va precisato, sono assolutamente slegati tra di loro ed è solo una coincidenza che le protagoniste, praticamente coetanee, vivano nella stessa regione.
Lunedì 9 gennaio, ha fatto perdere le proprie tracce Miriam H., residente con la famiglia a Casarile, piccolo comune della provincia di Milano, al confine con Pavia. Da mercoledì 11, invece, non si hanno più notizie di una 17enne bergamasca, domiciliata ad Orezzo, frazione di Gazzaniga in Valseriana.
In queste ore, nella speranza di riportare a casa le due ragazzine si stanno moltiplicando, anche sui social, gli appelli.
La 16enne non si è presentata a scuola
Miriam H. è iscritta all'istituto professionale, sezionale alberghiera, "Luigi Cossa" di Pavia e lunedì mattina è uscita di casa per riprendere le lezioni dopo la pausa natalizia. In classe, però, la ragazza non è mai arrivata. Sembra che si sia data appuntamento con il fidanzatino e con lui sia andata a fare un giro in centro. Una zia paterna, infatti, come spiegato dal quotidiano Il Giorno, l'ha casualmente incontrata intorno alle 10.
Inizialmente i genitori, che hanno sporto denuncia di scomparsa, hanno pensato ad un allontanamento volontari e hanno ipotizzato che Miriam non è rientrata a casa perché temeva di essere punita.
Anche perché, come scoperto da papà Younes, dall'inizio dell'anno scolastico, avrebbe "collezionato" circa una ventina di giorni d'assenza non giustificata.
Il telefono di Miriam, alta un metro e 45 centimetri e con lunghi capelli neri, risulta sempre spento e con il passare delle ore, crescono l'angoscia e la preoccupazione.
I genitori della 16enne, temono ora che le sia accaduto qualcosa di grave. "Dopo tanti giorni di silenzio - ha affermato un amico di famiglia - si aspettavano almeno un segnale".
Continuano le ricerche della 17enne bergamasca
In queste ore, sempre in Lombardia, si cerca anche una 17enne (di cui non sono state rese note le generalità) residente a Bergamo e che vive nella piccola frazione di Orezzo con la famiglia.
Da quanto ricostruito finora, il papà l'ha vista per l'ultima volta nella serata di martedì 10 gennaio. L'uomo, all'indomani, è uscito per andare al lavoro senza incrociare la figlia e, al suo ritorno, non l'ha più trovata. Non vedendola rientrare e dopo aver provato a contattarla invano (la giovane non ha con sé il cellulare) ha sporto denuncia di scomparsa.
Gli inquirenti hanno ipotizzato un allontanamento volontario in quanto la ragazza, in passato, si sarebbe resa protagonista di episodi simili. Non si esclude, però, come precisato da una testata locale, neppure il gesto estremo. Nel pomeriggio di giovedì 12, nei locali dell'ex scuola elementare del paese, si è allestito il centro di coordinamento delle ricerche.
Le operazioni coordinate dai carabinieri di Fiorano al Serio, stanno impegnando anche i Vigili del fuoco di Bergamo, Lecco e Milano, i volontari locali, il Saf (gruppo Speleo alpino fluviale) di Bergamo e di Milano ed i droni del Sapr (Sistema aeromobile di pilotaggio remoto).