Uno scheletro è stato ritrovato in parrocchia: è mistero su quanto avvenuto a Stoccareddo, frazione di Gallio, comune in provincia di Vicenza. Nella mattinata di martedì 2 maggio il parroco della chiesa di San Giovanni Battista ha allertato i carabinieri per la strana scoperta effettuata da alcuni fedeli, a quanto pare, risalente ad alcune settimane prima. Un sacco rinvenuto nell’ex canonica conterrebbe un cranio e diverse altre ossa umane, che andrebbero a comporre un intero scheletro. Sono partite quindi le indagini per cercare di datare i resti e identificare la persona cui apparterrebbero.
La scoperta dello scheletro è stata fatta da alcuni parrocchiani
Il rinvenimento risalirebbe ad alcune settimane fa. In occasione dei preparativi per le festività pasquali, un gruppo di parrocchiani è entrato nella vecchia canonica – ormai disabitata da una ventina d’anni – alla ricerca di abiti e attrezzi utili per la rappresentazione della Via Crucis. I fedeli, mentre rovistavano tra i tanti oggetti presenti nell’edificio, hanno trovato il sacco pieno di ossa e hanno avvisato il parroco. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha allertato le forze dell’ordine, invitando i carabinieri a compiere un’ispezione nell’ex canonica.
Le indagini dei carabinieri sul ritrovamento dello scheletro nell’ex canonica di Stoccareddo
I carabinieri hanno subito avviato le indagini, coordinate dalla procura di Vicenza, per cercare di ricostruire la storia dello scheletro.
Il pm ha già disposto che sulle ossa sia effettuato un esame necroscopico per individuarne la datazione: si tratta del primo passo per ricostruire l’identità della persona cui apparterrebbero le spoglie.
Da quanto si è saputo, gli inquirenti al momento escluderebbero che possa trattarsi di qualcuno deceduto di recente per cause violente.
L’ipotesi degli inquirenti: lo scheletro apparterrebbe a un soldato caduto durante la prima guerra mondiale
Secondo quanto riportato da diversi media, l’ipotesi più plausibile sembra essere quella che lo scheletro appartenga a uno dei soldati caduti durante la prima guerra mondiale.
I resti sarebbero stati rinvenuti per la prima volta e spostati nell’ex canonica una sessantina di anni fa, in occasione dei lavori di ampliamento di un campo da calcio nella zona. Nell’area era presente un piccolo cimitero di guerra, che era stato successivamente dismesso. Tutti i resti erano stati riesumati e trasferiti in un ossario. Per qualche motivo non ancora chiaro le spoglie del militare ritrovate nell’ex canonica non avrebbero seguito la stessa sorte di quelle degli altri commilitoni sepolti nel camposanto. Spetterà ora alle forze dell’ordine ricostruire tutti i passaggi di questa vicenda di cronaca.