Il Ministero dell'Istruzione ha emesso un'ordinanza speciale riguardante la sessione di maturità 2023 per gli studenti delle zone alluvionate dell'Emilia-Romagna disponendo che nelle aree colpite dalla calamità si svolgeranno solo colloqui orali. Non solo. Non saranno necessari i requisiti delle Prove Invalsi e del limite minimo di duecento giorni per l’anno scolastico previsto dalle attuali norme che regolamentano la scuola superiore.

"Le prove d’esame saranno sostituite da un colloquio interdisciplinare finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente (PECUP).

Nello svolgimento dell’Esame, la Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello Studente. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica", si può leggere nel comunicato ufficiale diffuso dal MIM.

Proseguendo nella lettura della nota del MIM, si legge che "nelle scuole dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali, per la validità dell’anno scolastico 2022/2023 non è necessario il requisito della durata minima di duecento giorni. L’anno è valido sulla base delle attività didattiche effettivamente svolte e per gli studenti, ai fini dell’ammissione all’Esame, non è richiesto il consueto limite minimo di frequenza delle lezioni.

Non costituisce requisito per l’ammissione neppure lo svolgimento delle Prove nazionali Invalsi".

Come si svolgerà in concreto l'esame?

I colloqui orali prenderanno il via da un tema collegato ad una disciplina di indirizzo originariamente eletta quale oggetto della seconda prova scritta per la Maturità 2023 e di un breve testo di lingua e letteratura italiana che faccia parte del programma del quinto anno.

Il neo-laureando potrà servirsi di una una breve relazione o di un lavoro multimediale per illustrare le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) o dell’apprendistato di primo livello. Il punteggio massimo attribuibile sarà di 60 punti.

"Dopo lo stanziamento straordinario di 20 milioni immediatamente effettuato per assicurare una regolare conclusione dell’anno scolastico nelle aree alluvionate, manteniamo un altro impegno preso per sostenere gli studenti che affronteranno gli Esami di Stato.

Ai ragazzi delle scuole colpite dall’alluvione garantiamo un Esame serio e allo stesso tempo adeguato a una situazione complessa" ha dichiarato commentando il provvedimento il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.