A quasi un mese dalla morte di Silvio Berlusconi, mercoledì 5 luglio è stata data lettura del testamento.

Stando a quanto si apprende dall'Ansa, a Pier Silvio e Marina Berlusconi è andata la maggioranza di Fininvest (i due insieme raggiungono il 53% del gruppo con quote paritarie), a Marta Fascina (la compagna) e al fratello Paolo un lascito da 100 milioni di euro, mentre all'amico Marcello Dell'Utri ne è andato uno da 30 milioni.

Cos'ha ricevuto Marta Fascina?

In sole 15 righe, il fondatore di Forza Italia ha spiegato di avere lasciato il proprio patrimonio a chi lo ha sempre fatto sentire amato, in particolare i propri figli: "Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me" recita un passaggio del testamento al riguardo.

Per quanto riguarda la compagna Marta Fascina le è stato concesso un lascito da 100 milioni di euro. La stessa cifra è stata destinata al fratello, Paolo Berlusconi, mentre a Marcello Dell'Utri, l'amico di una vita, sono andati 30 milioni di euro.

Il lascito ai cinque figli

"Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi" si legge poi nel testamento a proposito dell'eredità destinata ai figli del Cavaliere.

Nelle scorse ore, anche Fininvest è 'intervenuta' nella vicenda con un comunicato ufficiale: "Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso".

"Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge", conclude la nota.

Le parole della compagna di Silvio Berlusconi dopo la morte del fondatore di Forza Italia

Tra le prime a rilasciare una dichiarazione dopo la morte di Silvio Berlusconi c'era stata la compagna, Marta Fascina, che aveva evidenziato di conoscere il concetto di amore grazie proprio al rapporto con l'ex presidente del Milan che in virtù della solidità del loro legame la riteneva una moglie pur non essendo mai ufficialmente convolato a nozze con la 33enne (i due avevano optato per una cerimonia simbolica): "La sua sarà per me una mancanza quotidiana" aveva chiosato la Fascina.