Il 25 novembre un uomo di 31 anni di origini georgiane residente a Strongoli (in provincia di Crotone, in Calabria) è stato arrestato dai Carabinieri a Cirò Marina per aver ignorato il divieto di avvicinamento alla moglie.
Le indagini, supportate da prove tecnologiche, hanno confermato le ripetute violazioni dell'uomo, il cui caso rientra nelle disposizioni del Codice Rosso.
Nei giorni scorsi un'altra operazione dei Carabinieri aveva portato a statuire il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico per una donna di 31 anni che perseguitava l'ex compagno.
Violato il divieto di avvicinamento
L’uomo era già stato sottoposto a misure cautelari a ottobre 2023 quando la moglie aveva denunciato aggressioni e minacce frequenti, spesso perpetrate sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
La gravità delle azioni, avvenute anche davanti al figlio piccolo della coppia, aveva condotto il giudice a disporre l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla donna.
L’uomo ha però continuato a violare queste restrizioni, inviando numerosi messaggi alla moglie tramite applicazioni di messaggistica. La perseveranza nell'aggredire psicologicamente la vittima ha portato le autorità a intensificare i controlli, culminati nell’arresto.
Grazie alle normative del Codice Rosso, è stato possibile procedere con l’arresto in flagranza differita, situazione che si concretizza in casi in cui le prove del reato – come messaggi, audio o video – confermino chiaramente le violazioni.
Nel caso specifico, l’attività investigativa ha fatto emergere elementi inequivocabili che hanno permesso ai Carabinieri di agire.
Altro divieto di avvicinamento per una donna che perseguitava l'ex compagno
Già lo scorso 18 novembre a Crotone una donna di 31 anni era stata accusata di stalking per aver perseguitato l’ex compagno con comportamenti intimidatori, tra cui pedinamenti, aggressioni fisiche e minacce.
In pochi mesi, avrebbe fatto circa tremila telefonate e tentativi di chiamate anonime verso il numero della vittima. La Polizia di Stato di Crotone le ha così notificato un’ordinanza di divieto di avvicinamento, accompagnata dall’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.
Il provvedimento è stato disposto dopo un’indagine approfondita, avviata a seguito della denuncia dell’uomo e portata avanti dalla Squadra Mobile di Crotone: anche in questo frangente hanno trovato applicazione le disposizioni previste dal Codice Rosso.