Nella mattinata del 12 giugno, durante uno scontro a fuoco, ha perso la vita il brigadiere capo Carlo Legrottaglie, 59 anni, impegnato in un’operazione di pattugliamento [VIDEO]. L’intervento era finalizzato all’intercettazione di un’automobile con a bordo due presunti rapinatori. Nel conflitto a fuoco è deceduto anche uno dei due uomini coinvolti.

Francavilla Fontana, scontro a fuoco dopo una rapina: ucciso un brigadiere dei Carabinieri

Una rapina finita in tragedia quella avvenuta la mattina del 12 giugno nella zona industriale di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.

Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 7, due uomini hanno assaltato un distributore di carburante situato in contrada Rosea.

Una pattuglia dei Carabinieri, impegnata in un normale servizio di controllo nella zona, ha notato movimenti sospetti. Poco dopo, una Lancia Y di colore scuro si è avvicinata ad alta velocità, ignorando l'alt imposto dai militari. Ne è nato un inseguimento che si è concluso con uno scontro a fuoco, durante il quale il brigadiere capo Antonio Legrottaglie è stato colpito mortalmente.

I due rapinatori si sono dati alla fuga, proseguendo la corsa fino alla provincia di Taranto, tra i comuni di San Giorgio Ionico e Carosino. Dopo un’ulteriore fase di ricerche, i due sono stati infine fermati e arrestati dagli agenti della Polizia di Stato, intervenuti in coordinamento con l’Arma alla notizia della rapina.

È stata intanto resa nota l’identità del rapinatore arrestato: si tratta di Michele Mastropietro, 59 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, tra cui una rapina a un furgone portavalori risalente al 12 maggio 2013. Dopo l’arresto, è stato condotto presso la caserma dei Carabinieri di Francavilla Fontana per la convalida.

L’altro rapinatore, deceduto nello scontro a fuoco, aveva la stessa età dell’arrestato.

Il cordoglio per il brigadiere capo ucciso: era prossimo al congedo

Carlo Legrottaglie era in servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana. Originario di Ostuni, dove viveva con la moglie e due figlia, si avvicinava al congedo illimitato: quella di oggi sarebbe dovuto essere l'ultimo giorno di servizio.

Numerosi i messaggi di cordoglio giunti in queste ore dalle autorità politiche e militari, rivolti all’Arma dei Carabinieri e ai familiari del militare.

In un messaggio pubblicato su X, il comandante generale dell’Arma, generale Salvatore Luongo, ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del brigadiere capo, “scomparso tragicamente nell’adempimento del proprio dovere, raggiunto da colpi d’arma da fuoco durante un inseguimento nel brindisino”. Al messaggio si sono aggiunti quelli del capo della Polizia di Stato, Vittorio Pisani, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

A seguito dell’accaduto, sono state annullate tutte le manifestazioni pubbliche previste nella città di Brindisi e nella provincia, compresa la tappa del Marina Militare Nastro Rosa Tour, che avrebbe dovuto fare scalo proprio oggi nel porto cittadino.