Tragedia a Terracina nella serata di lunedì 7 luglio, quando il cedimento del tetto di un ristorante ha causato la morte di Mara Severin, 31 anni, originaria di Sabaudia e residente a Pontinia. Da dieci anni lavorava come sommelier e responsabile di cantina per Essenza, il ristorante stellato dello chef Simone Nardoni.

Crollo del soffitto in un ristorante: muore la sommelier Mara Severin, indagini in corso

Una carriera in ascesa quella di Mara Severin, interrotta bruscamente lunedì 7 luglio quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, il tetto del ristorante in cui lavorava ha ceduto, coinvolgendo alcuni clienti presenti in sala e la stessa sommelier.

Secondo quanto riferito da alcuni testimoni nelle ore successive alla tragedia, il soffitto avrebbe dato segnali di cedimento due volte prima di collassare definitivamente.

I Vigili del Fuoco hanno estratto la giovane ancora viva dalle macerie, seppur in gravissime condizioni, e l’hanno trasportata d’urgenza in ospedale, dove è deceduta poco dopo il ricovero.

La direzione del locale, nelle ore seguenti, ha diffuso un comunicato stampa per informare su quanto accaduto, spiegando che la struttura era stata oggetto di lavori di ristrutturazione sia interni che esterni lo scorso gennaio. Nel testo si legge: “Improvvisamente ha ceduto il soffitto di una parte del locale, la zona a sinistra del ristorante.

La causa del crollo resta ancora sconosciuta, ma in quel punto preciso si trovava la sommelier Mara Severin”.

Al momento del cedimento erano presenti anche diversi clienti intenti a cenare, mentre il personale contava quattro addetti in sala e cinque in cucina. Tutti i feriti sono stati trasportati all’ospedale Fiorini di Terracina, dove tre di loro si trovano in prognosi riservata. La più grave, Mara Severin, non è sopravvissuta.

Intanto il pm Miliano, della Procura di Latina, ha disposto il sequestro del locale e aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo. Saranno le perizie tecniche a chiarire la dinamica dell’incidente e le cause che hanno determinato il crollo della copertura.

Il cordoglio per Mara Severin

L’amore per la ristorazione ha caratterizzato la carriera di questa giovane donna originaria di Sabaudia, che si era dedicata con passione e competenza alla mescita del vino in sala. Qualche tempo fa, in un’intervista rilasciata a Cibo ToDay, Mara Severin aveva raccontato l’inizio del suo percorso professionale: “Mi sono avvicinata al mondo del vino e, in generale, alla ristorazione 10 anni fa, quasi per caso”.

Dieci anni fa, lo chef Simone Nardoni aveva inaugurato la prima sede del suo ristorante “Essenza” a Pontinia, e la allora 21enne aveva iniziato a muovere insieme a lui i primi passi nel settore enogastronomico, distinguendosi per impegno e competenza. Successivamente aveva seguito lo chef a Terracina, dove il ristorante si era trasferito.

Nel 2022, dopo aver frequentato un corso da sommelier, Mara Severin aveva assunto la gestione della cantina del locale, uno spazio di 850 metri quadrati che ospita vini di cantine prestigiose. Alla giovane sommelier era stato anche affidato il progetto LeCave, un’area interna al ristorante dedicata a degustazioni private e percorsi enogastronomici personalizzati.

La direzione di “Essenza” e il sindaco di Terracina hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia della giovane sommelier. Un messaggio di vicinanza particolarmente sentito è arrivato anche dall’Associazione Italiana Sommelier, di cui Mara era socia dopo il diploma. Sui social, il direttivo provinciale dell’associazione ha scritto: “Con profonda commozione e grande dolore abbiamo appreso dai giornali della tragica scomparsa di Mara Severin, nostra socia, avvenuta ieri sera a Terracina.

Diventata sommelier AIS nel 2022, Mara si era affermata in breve tempo come responsabile di cantina del ristorante stellato Essenza, distinguendosi per professionalità, sensibilità ed eleganza. A nome del Presidente Francesco Guercilena e di tutta AIS Lazio, ci stringiamo con affetto e partecipazione al dolore della sua famiglia, dei colleghi e degli amici più cari. Riposa in pace, Mara: il tuo calice rimarrà per sempre mezzo pieno nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerti”.