Chi scrive si presenta

Ciao a tutte!

Sebbene io mi dedichi alla cucina da anni, sto iniziando adesso a creare una sorta di “ricettario” o comunque un promemoria per alcune ricette che voglio assolutamente conservare!

Mi presento brevemente solo per dare un’idea di chi scrive:

Sono una studentessa siciliana di 23 anni che oltre allo studio si occupa di diverse cose: scrivo, suono il pianoforte, faccio in casa ciò che posso, talvolta sono in trasferta nelle lontane, fredde ma bellissime terre del Nord Italia e mi dedico al fitness.

Un anno fa ad ottobre iniziai il mio percorso di palestra.

Provengo da diete di tutti i tipi dal momento che anni fa mi mancavano solo 2 kg per arrivarne a pesare ben 80. Per cui un giorno mi sono alzata con la luna giusta e ho deciso che per me era abbastanza, e che fosse arrivato il momento di cambiare.

Solo lo scorso anno ho però compreso l’importanza della palestra e di una corretta alimentazione.

Non è mai troppo tardi per cambiare

C’è stato un giorno in cui ho aperto gli occhi ed ho capito che, nonostante il mio percorso di dimagrimento mi avesse portato ad avere parecchi chili in meno, non riuscivo ad accettarmi.

Bene. La palestra ha cambiato tutto questo.

Ho iniziato a studiare da autodidatta tutte le cose che mi interessava sapere per capire come impostare il mio piano di allenamento, nonché quello alimentare.

Ciò che cerco di tenere sempre a mente è che, mentre posso dedicare all’allenamento un’ora e mezza al giorno quando tutto va bene, buona parte della giornata ciascuno di noi la impiega mangiando. E sarebbe opportuno che la si impiegasse anche cucinando, cose salutari, poco raffinate, ed il più possibile adeguate al proprio stile di vita ed ai propri obiettivi.

Ho impiegato un po’ di mesi per comprendere che non bastava acquistare lo yogurt 0% di grassi per fare la differenza, in particolar modo se questo stesso contiene all’incirca una ventina di carboidrati derivati da zucchero raffinato. E soprattutto ho capito l’importanza che avrebbe avuto per me il cercare di eliminare quanto più possibile proprio zuccheri raffinati dalla mia alimentazione: si tratta di calorie vuote che potrebbero benissimo essere occupate altrimenti: attraverso frutta o carboidrati complessi.

Attenzione: è chiaro che ciascuno di noi deve perseguire un’alimentazione più varia possibile e qualche volta anche io mi concedo una fetta di pane e… Crema Novi ovviamente. Guardo ciò che mangio nell’ottica di “quanto bene mi farà ciò che sto per ingerire?”. Forse è un approccio un po’ rigido, ma ho capito che è l’unico attraverso il quale posso avere risultati.

Siccome so per certo che tutte le donne sono guerriere e che non vi spaventano i sacrifici, allora penso che ciascuna di coloro che si sente insoddisfatta è pronta a cambiare. Anche adesso.

Mi sento anche di dire che oggi si guarda alla dieta in maniera troppo triste e spaventata, quando invece non lo è affatto. Con i dovuti accorgimenti, i nostri piatti assumeranno un aspetto invitante e saranno buonissimi.

La ricetta

Questa è una ricetta che ho sperimentato modificando liberamente altre da cui l’ho presa. E dal momento che vuole essere una ricetta fit, indicherò i Macro.

Per cui: ai fornelli!

Fit Polpette di ceci speziate alla paprika

Occorrente:

  • Mixer/frullatore a immersione + minipiper (se non avete il minipiper potete utilizzare anche una ciotola a bordo alto ma prestate attenzione agli schizzi)
  • Padella antiaderente, o, in alternativa, potete anche cuocerle in forno con apposita carta a 220 °C per 15 minuti, girandole una volta per lato.

Ingredienti (per circa 18 polpette):

  • 480 gr ceci precotti (o il corrispondente di ceci secchi e cotti personalmente da noi)
  • 6 cucchiai di mollica (nella mia zona chiamiamo così il pangrattato)
  • 2 uova di casa, per chi ha la fortuna di averle (quelle che ho usato erano veramente piccole ma assolutamente sufficienti)
  • 1 cipolla (io ne ho usata una grossa e bianca, ma possono andar bene anche altre tipologie: dorata, rosa…)
  • 1 cucchiaino raso di paprika dolce

Potete anche aggiungere quanto basta di sale, ma quello dei ceci in scatola a me è sembrato sufficiente; e spezie a piacere.

Macro:

12 g grassi – 112 g carboidrati – 45 g proteine

Procedimento:

Qualora abbiate optato per i ceci cotti in casa, lasciate la quantità di ceci secchi in ammollo per una notte. La mattina dopo scolateli, sciacquateli per bene e, se li volete di una consistenza irresistibile, aggiungete un po’ di bicarbonato (che varia a seconda della quantità di ceci) e mescolate per bene lasciando riposare per una decina di minuti. Questo li renderà morbidissimi. Dopodiché metteteli in una pentola aggiungendo sedano, prezzemolo e carota; coprite con acqua e aggiungete quanto basta di sale. Lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto e avendo attenzione di togliere man mano la schiuma bianca che si formerà in superficie che tutti i legumi rilasciano naturalmente in cottura.

Se invece avete scelto i ceci in scatola per varie ragioni – la mia era il poco tempo – , allora per prima cosa bisogna pulire e tritare la cipolla quanto più possibile finemente perché il mixer non si affatichi nel tritarla, e per evitare che possa restare a pezzi troppo grossi.

Successivamente, frullare i ceci precotti in un mixer dopo aver aggiunto la cipolla. Dopo aver tritato insieme questi 2 ingredienti, aggiungete tutti gli altri e tritate il tutto. In alternativa, è anche possibile prelevare dal mixer il composto formato da ceci e cipolla e trasferirlo in una ciotola mescolandolo con una posata o con le mani dopo aver aggiunto la mollica, la paprika e le uova.

Otterrete un impasto del tutto simile per consistenza a quello delle polpette di tritato di carne, per cui non dovrete far altro che formare delle palline schiacciate con le mani e metterle a cuocere in una padella antiaderente che avrete riscaldato il tempo necessario dopo averla unta con dell’olio extravergine di oliva che “spalmerete” sulla padella con l’aiuto di un tovagliolino di carta.

Attendete che assumano un bel colore dorato-marroncino (passeranno all’incirca 6 minuti) e giratele dall’altra parte con l’aiuto di un cucchiaio per evitare che si sfaldino. Ultimate la cottura e lasciate intiepidire. Dopodiché… buon appetito!