I dolci tipici della festa del papà sono sicuramente le Zeppole di San Giuseppe, apprezzatissime e diffusissime in ogni regione italiana. Infatti, ne esistono di tanti tipi: fritte o al forno, classiche o al cioccolato, per gli amanti della tradizione e per gli appassionati della linea e così via. Insomma, fortunatamente ci sono zeppole di San Giuseppe per tutti i gusti e nessuno deve rinunciarci, neppure gli intolleranti al glutine e al lattosio, grazie alla ricetta della variante al forno senza glutine e senza lattosio.
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Ingredienti
Per la pasta choux
- ½ l di acqua;
- 60 ml di latte di mandorla;
- 100 ml di olio di vinacciolo;
- ½ cucchiaio di sale;
- 30 g di zucchero di canna;
- 240 g di farina di riso;
- 60 g di fecola di patate;
- 6 uova.
Per la crema pasticciera
- ¾ di latte di soia;
- ½ limone;
- 1 baccello di vaniglia;
- 8 uova;
- 200 g di zucchero di canna;
- 50 g di farina di riso.
Per la guarnizione
- amarene sciroppate;
- zucchero a velo (rigorosamente senza glutine e senza lattosio).
Attrezzatura
- tegame a bordi abbastanza alti;
- spatola;
- teglia;
- sac à poche + bocchetta larga e stellata/bocchetta stretta e liscia;
- terrina;
- frusta;
- pentola;
- casseruola.
Preparazione
Versate il mezzo litro di acqua in un tegame a bordi abbastanza alti, aggiungete i 60 millilitri di latte di mandorla, i 100 millilitri di olio di vinacciolo, il mezzo cucchiaio di sale e i 30 grammi di zucchero di canna e portate a ebollizione a fuoco medio.
Appena le bolle saliranno a galla, spostate il composto dalla fiamma viva, incorporate i 240 grammi di farina di riso setacciata con i 60 grammi di fecola di patate in un solo colpo e mescolate vigorosamente con una spatola. Quando gli ingredienti appariranno amalgamati in una pasta liscia e omogenea, riportate il tegame sul fornello acceso, facendo cuocere per circa 15-20 minuti a fuoco basso, lavorando incessantemente il composto e rimestando dal fondo verso la superficie. Se la pasta si staccherà dalle pareti del tegame formando una palla, sarà il segno che è arrivato il momento di spegnere, lasciare raffreddare e aggiungere le 6 uova, rompendole e facendole assorbire una alla volta e mischiandole sempre con la spatola al resto degli elementi.
Il composto dovrà risultare corposo e malleabile, quindi se sarà troppo denso mettete un po’ di acqua, invece se sarà troppo liquido unite un altro uovo, in modo che sia facile versarlo su una teglia e che non si spanda. Ungete la teglia, riempite una sac à poche con la bocchetta larga e stellata con la pasta e realizzate due giri di composto per avere 30 zeppole di 10 cm di diametro e 2 cm di vuoto centrale piuttosto distanziate tra di loro.
Ponete la teglia in forno già caldo a 200 °C per i primi 15 minuti, poi a 180 °C per i successivi 20 minuti, senza mai aprire, così da non causare un afflosciamento involontario delle zeppole, lasciatele intiepidire e staccatele dalla teglia.
Passate alla crema pasticciera. Fate bollire i tre quarti di latte di soia con la scorza di mezzo limone e i semi di un baccello di vaniglia.
Sbattete i tuorli delle 8 uova con i 200 grammi di zucchero di canna in una terrina con una frusta, fino a ottenere una crema bianca e leggera. Spostate il composto in una pentola, incorporate il latte di soia caldo a filo mescolando con la spatola continuamente e controllate che non si formino grumi. Trasferite la crema in una casseruola, cuocetela a fiamma dolce e toglietela dal fornello acceso prima di portarla a ebollizione. Lasciatela raffreddare, farcite le zeppole aiutandovi con la sac à poche con la bocchetta stretta e liscia e guarnite con una o due amarene sciroppate e una spolverata di zucchero a velo (rigorosamente senza glutine e senza lattosio).