I debiti formativi sono le materie in cui gli studenti non hanno raggiunto la sufficienze durante l'anno scolastico. Ogni alunno dovrà sostenere un esame, dopo aver frequentato i corsi di recupero per colmare le lacune nelle singole materie del curriculum  scolastico. Per organizzare i corsi di recupero per i debiti formativi, sono stati corrisposti dei fondi da parte dello Stato. Ogni singola Scuola ha deciso in base all'autonomia come organizzare i corsi di recupero. I corsi di recupero, secondo il decreto 80 devono essere attivati nel primo trimestre a cui fanno seguito test di verifica.

I genitori degli studenti, alla fine dell'anno scolastico, dichiareranno se i propri figli seguiranno i corsi di recupero organizzati dal singolo istituto, oppure dichiarando di colmare le lacune, con lo studio  personale scegliendo percorsi alternativi. 

Entro il 31 agosto 2013 dovrà essere sostenuta la verifica dell'avvenuto recupero del debito formativo. E' proprio su questa data del 31 agosto che nascono polemiche sulle possibili proroghe della data.

Il decreto recita: "interventi e verifiche devono concludersi di norma entro la fine dell'anno scolastico di riferimento, e comunque, previo motivazione e documentazione, non oltre l'inizio delle lezioni dell'anno successivo (art. 6 D.M. n. 80/2007)".

Il Consiglio di Classe che deve sostenere lo scrutinio deve essere tenuto  nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. Se viene tenuto dopo il 31 agosto, i componenti del Consiglio di classe che sono trasferiti presso una sede scolastica diversa, avranno  il rimborso delle spese per partecipare al singolo scrutinio.

Al personale docente che è stato nominato con scadenza del contratto termine delle lezioni o dell'anno scolastico, verrà conferito un apposito incarico, solo per il tempo necessario per svolgere le operazioni di scrutinio.