Un infarto, all'età di 66 anni, ha strappato alla musica Paco De Lucia, uno dei più grandi chitarristi di flamenco e un vero e proprio rivoluzionario nel mondo della musica. L'artista si è spento in Messico, dove stava trascorrendo un periodo di vacanza con la famiglia. Il suo cuore si è fermato mentre giocava in spiaggia con i figli.

Nato ad Algerìcas, in provincia di Cadice, il 21 dicembre del 1947, il suo nome di battesimo è Francisco Sanchez. Il nome d'arte Paco deriva dal diminutivo di Francisco, mentre De Lucia è un omaggio alla madre, alla quale il chitarrista era molto legato, che si chiamava Lucìa Gòmez. Fin da bambino, Francisco è immerso dalla musica e dalla cultura del flamenco, circondato da una famiglia di musicisti. Emerso come "enfant prodige", a soli 11 anni abbandona gli studi di musica e si dedica completamente alla chitarra, fino a formare un duo col fratello Pepe. Il suo primo tour avverrà proprio con quest'ultimo e sarà negli Stati Uniti.

Una volta emerso il suo grande talento, Paco De Lucia avrà collaborazioni importanti come quelle con Ricardo Modrego e Fernàndez Dìaz Fosforito, mentre la prima esperienza da solista avverrà nel febbraio del 1977 al Teatro Real di Madrid dove, fino a quel momento, non aveva suonato nessun chitarrista di flamenco.

Paco De Lucia, pur se molto legato alla cultura del flamenco, non era un artista chiuso in se stesso e riluttante nei confronti degli esperimenti e delle novità. Infatti, nella sua carriera, è venuto a contatto con artisti di diversi generi musicali, dal jazz al rock, che sono stati fondamentali per la creazione del suo stile originale che, dal flamenco, si è espanso fino alla musica popolare. Nel 1980 arrivò a formare un trio con John McLaughlin e Al Di Meola che ha rappresentato il punto più alto dell'apertura del chitarrista verso nuovi generi musicali. Il disco nato da questa collaborazione, "Friday Night in San Francisco", è stato un enorme successo a livello mondiale, con circa cinque milioni di copie vendute.

Tuttavia, già nel 1981, De Lucia tornò alla sua passione, il flamenco, e realizzò un album innovatore per le collaborazioni e per il genere, dal titolo "Solo quiero caminar". Dopo un nuovo sodalizio artistico con Di Meola e McLaughlin, nel 1998 ha pubblicato "Luzia", un disco interamente dedicato all'adorata madre, nel quale, per la prima volta, Paco De Lucia ha unito la sua voce alla musica della sua chitarra.

Amato ed acclamato in Spagna, l'artista è stato insignito di numerosi riconoscimenti anche a livello mondiale, tra i quali spicca una Laurea Honoris Causa conferitagli dal Berklee College of Music di Boston per il grande apporto dato alla musica e alla cultura. La notizia della sua morte è stata accolta con grande dispiacere anche dal partito socialista spagnolo, di cui Paco De Lucia è stato grande sostenitore, che ha voluto salutare con un breve ma significativo comunicato il grande chitarrista di flamenco: "una grande perdita per l'Andalusia, per la Spagna e per l'umanità".