Siamo andati a trovare Dario Baldan Bembo, uno tra i più noti e stimati cantautori italiani, compositore e autore di canzoni senza tempo come "L'amico è…" definito l'inno internazionale dell'Amicizia, Soleado, Aria, cantate tutt'oggi da artisti di fama mondiale, per citare le più importanti, per non parlare di Minuetto, Piccolo Uomo, composte per l'indimenticabile Mia Martini. Saputo che l'intervista verte sulla sua partecipazione al Festival sul web "Una Canzone per Papa Francesco", ci anticipa con queste sorprendenti parole: "Papa Francesco suscita in me un senso di devozione tale, che incontrarlo sarebbe il sogno più bello della mia vita!".
Piacevolmente sorpresi, proviamo ad approfondire.
D. Da quando prova questo senso di devozione per Papa Francesco?
R. Da quando ha iniziato il suo Pontificato. Ho capito subito che avrebbe portato una ventata di rinnovamento nella Chiesa Cattolica. E poi, il suo modo diretto di porsi, di rapportarsi con la gente, la sua umiltà. Sono diversi i casi in cui ha telefonato, personalmente, a persone in difficoltà. Capisce? Il Papa che telefona personalmente alle persone, per chiedere se e come può essere utile! Non si era mai visto!
D. Torniamo al suo sogno di incontrare Papa Francesco. E' per questo che partecipa al festival sul web "Una canzone per Papa Francesco", con il brano Papa e Papà?
R. Mi rendo conto che non basta cantare una canzone sul Papa per incontrarlo. Tuttavia, come si dice, la speranza è l'ultima a morire…Voglio comunque precisare che il testo della canzone, per altro bellissimo e significativo, è del mio amico Franco Romeo, un cabarettista poliedrico e di notevole esperienza.
D. La melodia le è venuta immediata?
R. Tutt'altro. Forse mi sentivo come bloccato di fronte ad una Figura così carismatica come il Papa. Verso metà Settembre Franco Romeo è venuto a casa mia per dirmi se pensassi ancora di musicare la canzone oppure lasciar perdere e abbandonare l'idea.
Mi sono detto: non posso non musicare una canzone per Papa Francesco e così, come per miracolo, è sgorgata di getto la melodia.
Sono bastate tre sessioni di lavoro ed è nata "Papa e Papà". Al di là dell'esito del Festival, siamo fieri e contenti (parlo anche a nome di Franco Romeo) del lavoro che abbiamo fatto, perché è stato fatto col cuore.
D. E questo dev'essere stato recepito, se la Direzione Artistica del Festival, vi ha assegnato il Premio internazionale 2014. Ma ora ci può dire i suoi progetti futuri?
R. Ringraziando Dio, ho diversi progetti. Alcuni, riguardano proprio questo brano "Papa e Papà". Però al momento, per scaramanzia, preferisco non parlarne. Posso dire invece, che grazie alla collaborazione con Rete Cattolica, Elisabetta Viviani, Franco Romeo ed il sottoscritto, proporremo in giro per l'Italia, a tutte le Pro Loco, Piazze o teatri interessati, l'evento/spettacolo "Premio Amico è…Uniti per la solidarietà".
D. Di cosa si tratta?
R. E' uno spettacolo in cui oltre alle mie canzoni, quelle della Viviani, condite dall'umorismo coinvolgente di Franco Romeo, premieremo con un trofeo ad hoc, una persona della zona, che si sia distinta per un significativo gesto di Amicizie e /o Solidarietà. Per chi fosse interessato, sul sito di rete Cattolica può trovare tutte le informazioni e dettagli del caso.