"Double Header: la mia vita con due peni", l'autobiografia dell'uomo con due peni sarà di certo, anche solo per le innumerevoli forme di curiosità che susciterà, un libro di successo. L'idea di raccontare la sua problematica fisica, che tanti imbarazzi e problemi gli ha causato durante la vita, è un uomo, bisessuale di 45 anni. Dalla nascita presenta questa conformazione fisica alquanto bizzarra. In realtà le cause sono dovute ad una rarissima malattia chiamata "diphallia". Questa patologia, come dicevamo, è rara. Colpisce difatti una persona ogni sei milioni.
La presenza del secondo pene, normalmente non funzionante, viene di base rimossa con una operazione chirurgica.
Diverso è il caso dell'uomo in questione, in quanto possiede due peni funzionanti ed ha deciso di fare outing solo un anno fa attraverso una foto pubblicata sul social network Reddit.com. La foto in questione, come possiamo immaginare, ha attirato una folla curiosa e piena di domande. L'uomo, a quanto ha dichiarato, ha messo questa foto non per esibizionismo, ma per farsi accettare. Molti sono coloro, soprattutto in ambito conservatore, che hanno bollato l'uomo come un pervertito esibizionista e preferiscono che la notizia sia taciuta. Difatto è una patologia fisica.
Diphallia
La diphallia è una malattia molto rara e che oltre a causare la presenza di un pene supplementare, funzionante o meno, comporta altre deformazioni fisiche di non poco conto.
I soggetti che alla nascita presentano tale patologia hanno un'aspettativa di vita molto più bassa rispetto alle persone sane. Di solito infatti, a tale patologia, sono associate un serie innumerevole di anomalie congenite che colpiscono principalmente i reni, la spina dorsale, il retto e danno facilmente luogo ad infezioni che possono risultare letali.
Per concludere quindi, guardando l'aspetto scientifico si può ben capire che questa patologia va ben oltre i facili umorismi che indubbiamente crea. Difatti è una disfunzione fisica che ne comporta altre associate ad essa il più delle volte pericolose per la vita.
