Dal 26 febbraio al 22 narzo 2015 il palco del Manzoni di Roma ospiterà l'adattamento di Carlo Alighiero dello spettacolo A spasso con Daisy, scritto da Alfred Uhry. Il soggetto originale ha conosciuto un grande successo: la commedia ha vinto numerosi premi e il film, da essa tratto, fu vincitore di quattro Oscar nel 1990. A spasso con Daisy è la storia di un' amicizia che nasce nonostante i pregiudizi fra Daisy ed il suo autista di colore. Daisy è un'anziana e ricca signora, interpretata da Elena Cotta - vincitrice della Coppa Volpi alla 70° edizione del Festival di Venezia come miglior attrice -
Daisy ama soprattutto i concerti di musica classica, a cui si reca guidando la sua automobile nonostante non sia particolarmente abile al volante.
Dopo una serie di piccoli incidenti, il figlio Boolie, interpretato da Luca Negroni, decide di mettere a sua disposizione l'autista Hoke, Timothy Martin, un uomo di colore che accompagnerà la signora dovendo fare i conti con le sue intemperanze. Daisy è una donna inquieta che non accetta il trascorrere del tempo e non sopporta il vedersi cambiata. In cuor suo vorrebbe vedere allo specchio la povera maestra ebrea che era un tempo, teme il giudizio degli altri sulla sua scalata sociale, sulla sua ricchezza acquisita.
Hoke dimostra una grandissima pazienza, acquisita in anni di duro lavoro, nell'avere a che fare con questa donna stravagante. I battibecchi fa i due, l'iniziale diffidenza di Daisy, l'ironia e la dignitosa sottomissione di Hoke rendono il dialogo brillante e mai banale.
Questa lunga storia abbraccia 25 anni della vita dei protagonisti e smaschera il finto perbenismo che molti ostentano quando si parla di razzismo. Daisy è forse veramente toccata dalle parole di Martin Luther King, leader del movimento per i diritti civili, che dimostra come persone che si dicono liberali e di mente aperta spesso non lo sono affatto. Mostra il vero volto di tutte quelle persone che, più o meno consapevolmente, nella vita di tutti i giorni mettono in atto comportamenti razzisti.