Meno di due mesi a Expo 2015 a Milano. Un incontro di idee, popoli e culture. Essa è l'esposizione universale che l'Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull'alimentazione e la nutrizione. Molti Paesi (un totale di 140) che potranno mostrare le proprie tecnologie al meglio in una sorta di vetrina mondiale. Punto focale della mostra è il futuro, che dovrà essere migliorato soprattutto dal punto di vista dell'alimentazione. Basti pensare che dal 1980 ad oggi la popolazione mondiale è ingrassata mediamente di cinque chili.

In uno studio si è potuto appurare che il consumo del cosiddetto junk food è aumentato a dismisura superando di gran lunga frutta e verdura.

Expo 2015 è dunque un'ottima occasione in questo senso, per responsabilizzare i visitatori e migliorare la qualità della vita. L'area espositiva poggerà su uno spazio di 1,1 milioni di metri quadri e saranno coinvolti oltre 20 milioni di visitatori. Altri temi trattati saranno la prevenzione sismica, curata da Isi-Ingegneria sismica italiana. La mission dell'associazione è quella di coinvolgere i diversi attori che operano nell'ambito dell'ingegneria antisismica in un gruppo dinamico che li rappresenti e li promuova, organizzando così attività di divulgazione del loro lavoro, comunicando con gli organi ufficiali, le istituzioni e gli enti normatori, nonché con la comunità accademica scientifica, e con i gestori di grandi patrimoni immobiliari.

Non solo questo, ovviamente, sarà fruibile per i visitatori. Nel padiglione Italia, un edificio quadrato di 50x50m su 4 piani di altezza ancora in costruzione, ci saranno le attività espositive e istituzionali che rappresenteranno la varietà e la ricchezza dei territori del nostro Paese.

Visto che saranno ben 140 le nazioni partecipanti, vediamone adesso due esempi.

Il primo: la Spagna. Per quest'occasione vuole contribuire allo sviluppo del tema: Nutrire il Pianeta, Energia per la vita. Si concentrerà particolarmente su alcuni aspetti fondamentali come l' esperienza nel campo della produzione e distribuzione di alimenti di base, lo sviluppo del turismo alternativo, i segreti del successo della filiera alimentare spagnola con la combinazione tra tradizione e innovazione.

Inoltre sul fatto che l'eterogeneità del territorio rappresenta una notevole ricchezza culinaria.

Il secondo: Il Regno Unito che, invece, vuole accrescere la consapevolezza globale circa l'impatto che la produzione e il consumo di cibo hanno sulla vita delle persone al giorno d'oggi. Verranno mostrate le varie innovazioni che sono state apportate nella catena alimentare: dal seme al piatto. Uno degli obiettivi è anche quello di coinvolgere i ragazzi sul tema dell'alimentazione invogliando le scuole ad affrontare progetti d'informazione e sensibilizzazione, alimentando così il dibattito.

Questi sono solo due dei numerosi esempi che si possono fare riguardo all'esposizione. Un'occasione unica per scoprire tante curiosità sul tema alimentare ed essere stimolati in una conoscenza più profonda.

Per scoprirne di più, quindi, non resta che andare a visitarla dal primo maggio fino al 31 ottobre. In tal senso è già possibile acquistare biglietti online scontati del 20% sul prezzo che verrà annunciato subito dopo l'apertura.