Travaglio lo ha chiamato "Slurp-Vent'anni di lecchini, lecconi & leccalecca". Stiamo parlando del suo nuovo recital teatrale dal direttore de Il fatto quotidiano che è anche autore del testo. In scena anche Giorgia Salari con la regia di Valerio Binasco. Lo spettacolo è stato rappresentato al teatro Morlacchi di Perugia durante la serata conclusiva del Festival Internazionale del giornalismo.

Il tema dello spettacolo di Travaglio - Nel suo nuovo recital teatrale, Travaglio racconta come giornalisti, intellettuali e opinionisti - a suo dire non tutti, ma riferendosi ai più servili del mondo - abbiano 'beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo - continua Travaglio - issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l'Italia e stanno completando l'opera'.

Funzionale a questo spettacolo è il ruolo di Giogia Salari che abbigliata in stile da epoca fascista fa il verso alle annunciatrici di quegli anni duettando con Marco Travaglio che compie un excursus temporale nell'ultimo ventennio di governo del nostro Paese. Inevitabile il lungo riferimento iniziale a Silvio Berlusconi con cui si apre lo spettacolo, calcato ma senza eccessi. E' solo un preambolo che riempie la prima parte della rappresentazione fino all'intervallo.



Tuttavia è Matteo Renzi a uscire con forza dalle battute del diretto de Il Fatto che pur mettendone allo scoperto le debolezze sembra voler con la figura del leader del PD cancellare quella del Cav e (almeno) riconoscere a Renzi il merito di aver intuito, capito e cavalcato l'onda che lo ha portato al successo mediatico.

Le figure dei due principali leader politici e mediatici di questi ultimi vent'anni di repubblica italiana sono prese da Travaglio a simbolo per indicare come tutto il mondo dei media sia pronto a elogiare, talvolta anche con gli stessi epiteti e appellativi, chi ha il potere. Infatti, secondo Travaglio, i magnificenti titoli dei giornali restano gli stessi, cambiano solo i nomi dei soggetti coinvolti.