Il documentario di Alex Gibney, Going Clear, è un attacco diretto a Scientology: una delle religioni più potenti degli Stati Uniti. Uno dei culti più controversi, nato oltre Oceano negli anni Cinquanta, ed esportato, successivamente, con successo, in tutto il globo. Una religione che ha tra i suoi adepti numerose star di Hollywood e che ha fatto proprio di questo il suo principale successo. Qualcosa però sembra stia cambiando; pare infatti che l'era di Scientology stia finendo. Se così fosse, il merito sarebbe anche di questo documentario, il quale entra in contatto con vari membri fuoriusciti, che denunciano i trattamenti subiti.

Alex Gibney è una sobria voce narrante che accompagna storie e immagini incredibili di questa nuova Chiesa del ventesimo secolo.

Tutto viene descritto con dovizia di particolari: i suoi successi, gli inganni e il suo ingente patrimonio finanziario. Uno degli argomenti principali è proprio la questione fiscale. Nel 1993, dopo una leggendaria battaglia legale col fisco americano, Scientology ottenne lo status di Chiesa e quindi anche, di Religione. Così, da allora, è esente dal pagamento di tasse sulle sue proprietà immobiliari.

Il film ci racconta come sia facile al giorno d'oggi, essere manipolati, e come anche le menti più istruite possano cadere nella trappola di una religione che ti promette la salvezza e la redenzione.

Di come le genti si facciano imprigionare i cervelli fino a renderli funzionali alla paranoia sociale, che non chiama in causa il concetto di Bene o Male, ma che asseconda solo una spasmodica voglia di successo.

La storia



Tutto comincia con un marine di ritorno dalla guerra: Lafayette Ron Hubbard. Sostiene di essere un eroe, ma è piuttosto un furbacchione. Egli inizia a scrivere articoli e affronta, in un libro, i misteri della psiche. Ci spiega come la nostra mente, se guidata da macchine, e da istruttori, possa elevarsi da mente reattiva a mente senziente ( dotata di sensi). Fu un gran successo, e Hubbard, dopo essersi trasferito a Marsiglia, inserì in tutto questo l'aspetto religioso, adunando una serie di adepti e diffondendo il verbo della sua religione. Elegge i suoi sacerdoti-scienziati e costruisce chiese. Lascia la Chiesa, a David Miscavige. Scientolgoy diventa famosa per il suo radicamento a Hollywood, e per il fatto che grandi star del calibro di John Travolta e Tom Cruise, e tanti altri, ne facciano parte. Fu geniale, spiega Gibney, nel capire che la principale religione dell'America è la fama, diventare una celebrity. Alla base del trattamento c'è la confessione. Tu racconti la tua storia e, seduta dopo seduta, ti abbandoni completamente a chi ti ascolta. In questo modo loro posseggono tutte le tue debolezze e le possono utilizzare contro di te. Ti convincono a cambiare vita, relazioni, amicizie. Rompere rapporti di una vita. Tutto in funzione della Chiesa: proteggerla dai nemici. Se nella famiglia ci sono persone che non condividono le tesi di Scientology, loro ti convinceranno a troncare ogni tipo di rapporto. Ciò che nel documentario, stupisce particolarmente, sono i metodi utilizzati. Infatti, Scientology, fa ancora oggi, uso di macchinari simili a quelli dei primi film di fantascienza: misuratori di energia, di sudorazione, di temperatura, lucine che si accendono. Incredibile, ma vero. In piena era digitale, adoperano un armamentario degli anni Cinquanta.

Si tratta, dunque, di un film destinato a fare scalpore. In Italia uscirà a fine giugno, ma il dibattito è già partito. Come lo stesso autore ha dichiarato in una recente intervista: i fedeli sono passati da otto milioni a soli 50mila.