I Maori sono un popolo di origine polinesiana diffuso soprattutto in Nuova Zelanda. La parola 'maori' vuol dire 'normale' in contrapposizione a 'pakeha' che stà ad indicare gli invasori inglesi. Si noti che è piuttosto raro che la cinematografia si occupi di narrare vicende incentrate sui Maori. I due protagonisti principali del film avventuroso sono Hongi (James Rolleston) e 'Il Guerriero', interpretato da Lawrence Makoare (l'attore è noto soprattutto per aver incarnato dei personaggi appartenenti alla saga del 'Signore degli Anelli').

La trama del film

Hongi, figlio adolescente del capo Maori di nome Tane (George Henare), deve vendicare la morte del padre (sgozzato e decapitato) e lo sterminio della propria tribù opera sanguinaria di un gruppo di furfanti guerrafondai capitanati dal maligno e sleale Wirepa (Te Kohe Tuhaka). Solo tre giovani donne vengono risparmiate dal massacro oltre ad Hongi. Scampato alla morte per miracolo, nascondendosi tra i cespugli, il giovane è deciso più che mai a farsi giustizia ma sà bene che, da solo, andrà incontro a morte sicura essendo in nettissima inferiorità numerica. Incamminandosi nella foresta incontra lo spirito saggio della nonna defunta che lo induce a ragionare: affrontare quegli uomini da solo è un'impresa davvero folle, c'è disperato bisogno dell'aiuto di qualcuno.

Il guerriero

Si narra che, in una particolare zona boschiva selvaggia denominata 'Le terre morte', viva un essere straordinario, un mostro cannibale, una furia da combattimento capace di affrontare da solo molti uomini, il suo nome è 'Il guerriero'. Hongi si mette così alla ricerca del fantomatico personaggio convinto che quest'ultimo potrà essere utile alla sua causa.

Durante il tragitto si imbatte in una donna giovane e in altre anziane che gli indicano la caverna dove si trova il guerriero. Con una sorta di tutorial rapido 'la furia delle terre morte' insegna al ragazzo a combattere. Insieme affrontano il gruppo dei furfanti facendone fuori abbastanza ma il capo, Wirepa, impaurito batte in ritirata insieme ad alcuni suoi uomini e la vendetta viene rinviata.

Durante il sanguinario scontro il guerriero resta però seriamente ferito. Al ritorno nella caverna riceve la compagnia e le cure amorevoli del ragazzo e si riprende. Hongi spinge il guerriero a mettersi in contatto con gli spiriti dei suoi antenati per avere il loro appoggio nella vendetta: lo scontro finale è imminente e non si sà cosa riserverà.