Non è uno dei tanti contratti che i Beatles firmarono nel corso della loro breve ma straordinaria carriera. Questa è probabilmente la madre di tutti i contratti dei Fab Four: va all'asta infatti l'accordo che, nel 1962, legò i Quattro di Liverpool al manager Brian Epstein ilquale si rivelò estremamente importante per il loro lavoro. Forse non si può dire che, senza quel contratto, i Beatles non sarebbero maidiventati grandi, questo no; tuttavia Epstein - scomparso prematuramente nell'agosto 1967 a soli 32 anni - fu una figura fondamentale. Fu infatti lui a prendere in mano l'intero settore business, fu lui a sedare sul nascere i litigi interni, lui a imporre (almeno inizialmente) una certa linea.
Nel 1997 Paul McCartney disse: "Se c'è qualcuno che potrebbe chiamarsi il quinto Beatle, quello era Brian". Il contratto, siglato il 1° ottobre 1962 dalle cinque parti, sarà offerto da Sotheby's il prossimo 29 settembre. All'asta, che si svolgerà a Londra e proporrà anche lavori di Andy Warhol, si stima che il foglio di carta possa raggiungere una cifra tra i 467.000 e i 780.000 dollari.
Un'asta con altri grandi pezzi pregiati
Ma la "Sotheby's Rock & Pop Exhibition" del 29 settembre vedrà battuti altri grandi pezzi pregiati. Decisamente più abbordabili, anche se certamente non per tutte le tasche. Ci saranno la chitarra Fender Stratocaster che Eric Clapton usò nel 2009 (sui 20.000 dollari), dozzine di articoli appartenutia Jack Bruce dei Cream (morto nell'ottobre 2014), la prima copia stampata del "The White Album" dei Beatles (8/10.000 dollari), il testo manoscritto di "Ambitionz az a ridah" dello scomparso rapper 2Pac, una collezione di copertine di dischi create da Andy Warhol, il Bolin Grand,un pianoforte spesso usato dagli Abba, un testo preliminare (con disegni) vergato da Jimi Hendrix (sui 10.000 dollari), un contratto firmato dai Sex Pistols nel 1977 (circa 3000 dollari) e una foto che Gered Mankowitz scattò nel 1965 a Mick Jagger dei Rolling Stones.
Dopo il contratto dei Beatles l'altra perla è costituita dal testo, battuto a macchina da scrivere, di "A Hard Rain's A-Gonna Fall" con annotazioni autografe di Bob Dylan. Quest'ultimo dovrebbe vedere il martello dell'asta calare tra i 234.000 e i 312.000 dollari.