Dopo oltre tre anni di silenzio, la cantautrice britannica Adele è ritornata con un nuovo album, '25', che sarà disponibile on line e nei negozi dal 20 novembre. Come nei precedenti dischi, '19' e '21', il titolo è ripreso dalla sua età anagrafica. Un disco attesissimo visto il grande successo del precedente, che ha venduto oltre 25 milioni di copie in tutto il mondo, confermandosi l'album più venduto negli Usa sia nel 2011 che nel 2012.
'25', come ha anticipato la stessa cantante dai suoi profili social, è un album composto di undici tracce, tra cui il singolo 'Hello', lanciato in rete il 23 ottobre e già record di visualizzazioni sul canale Vevo della cantante.
Undici tracce, i cui titoli fanno presupporre che Adele non abbia voluto abbandonare il mood melanconico e struggente di '21'. Mentre in una recente intervista su Rolling Stone America, Adele spiega che per questo nuovo lavoro si è ispirata moltissimo a 'Ray of Light', il primo album di Madonna dopo essere diventata mamma.
Il singolo: 'Hello'
Adele è ritornata e l'ha fatto lanciando in rete, dal suo canale Vevo, il nuovo singolo, 'Hello'. Una ballata semplice, ma struggente, che ha già raggiunto quasi trecento milioni di visualizzazioni. Un testo che racconta di un amore finito, di un'anima che si chiede se il tempo abbia realmente guarito le ferite che ha inferto all'altra persona, se la distanza in qualche modo abbia lenito il dolore dell'abbandono.
Un singolo che dimostra la volontà di Adele di non volersi distaccare dal continuum emotivo tracciato con il precedente disco, ma soprattutto un brano che dimostra in maniera inequivocabile che la differenza la fa 'la voce'. Un testo e un arrangiamento musicale abbastanza semplici e lineari che mettono in risalto la magnifica e inimitabile voce di Adele.
Una voce densa e ricca di sfumature, in grado di graffiarti l'anima e riscaldarti il cuore. Una voce in cui è sedimentata la consapevolezza e la forza di una cantante che sa dare ad ogni singola parola e ad ogni singola nota il giusto peso specifico. Una voce che ascolti in silenzio, lasciandoti travolgere dai ricordi e dal dubbio che, forse, nemmeno il tempo può guarire completamente le ferite che si procurano lasciandosi, dopo essersi amati tanto.