Inaugurazione della mostra "Espressioni" e Le Ragazze Elettriche di Maurizio Ganzaroli a Ferrara, presso l'Hotel San Paolo, art space, una delle strutture turistiche più note della città d'Arte estense. La mostra personale permanente è stata inaugurata sabato 28 novembre alle ore 18. Ganzaroli è forse più noto come scrittore di fantascienza e artista multimediale anche se, ormai da tempo, espone regolarmente in mostre. Quest'ultima suggella, in uno spazio prestigioso, la sua ricerca pittorica che proviene sia dalle avanguardie che dal mondo del fumetto, una sorta di pop art digitale e visiva.
Le Ragazze Elettriche
Le Ragazze elettriche è un progetto in progress di Maurizio Ganzaroli, in corso da alcuni anni, via via presentato in diverse modalità espressive: in senso multimediale, da segnalare la sua partecipazione alla mostra di Milano de Broglie (2010) a cura dello scrittore connettivista Alessio Brugnoli, rilanciata poi in versione strettamente video con diversi clip. Inoltre, vanno menzionati anche racconti letterari e brevi saggi, editi ad esempio nel collettivo recente Posthuman Time (La Carmelina edizioni, 2015). Nella mostra in questione, le ragazze elettriche spiccano centralmente come sequenza costante, intervallata da altre opere strettamente fantascientifiche alla Karel Thole in versione writer (il famoso illustratore di Urania e non solo) e altre specificatamente noir e dark, gotico futuribili, altra cifra costante della produzione complessiva di Ganzaroli.
L'autore, tra fantascienza e arte contemporanea
Maurizio Ganzaroli da bambino, per fortunate coincidenze (viveva con la famiglia praticamente nel cortile del Palazzo dei Diamanti di Ferrara) conobbe personalmente artisti quali Giorgio De Chirico e lo stesso art director Maestro Farina, colui che portò Andy Warhol per la prima volta a Ferrara.
E il bambino creativo e ritrovato attraversa sempre le sue opere, un fanciullo archetipico simbolo del Nuovo che avanza, rifuggendo intenzionalmente tecnicismi spesso abusati. La sua analisi mira a innestare anima e bellezza all'uomo macchina contemporaneo, anzi la Donna- Macchina: figure femminili spesso umane e robotiche, appunto elettroniche ed elettriche ragazze: un messaggio di amore e risposta positiva del futuro, presentato con dinamiche spesso giocose e profondamente leggere.
Da segnalare, inoltre, nella sua produzione letteraria, riportato anche dalla rivista di fantascienza più longeva in Italia, Future Shock a cura di Antonio Scacco, il romanzo di fantascienza "Nebbie d'altri mondi", il racconto "L'ultimo Uomo", e poi in AA. VV. "Schegge di utopia", il più recente - giallo noir "Buoni motivi per non dormire".