Carlo Verdone, in occasione Arturo Merlino, è un investigatore privato con problemi economici ingaggiato da Antonio Albanese nei panni di Yury Pelagatti. Pelagatti è un performer teatrale messo psicologicamente fuori gioco dalla separazione con la moglie che lo ha reso incapace di ricordare il copione in scena. Yuri si rivolge all'investigatore Merlino chiedendo le prove dell'infedeltà della ex moglie. A questo punto una serie di equivoci e disattenzioni commessi da Merlino complicheranno le situazioni al limite del paradosso, fino all'entrata in scena di ciò che potremmo definire una sorta di terzo protagonista: una valigetta contenente un milione di euro.

Previsto finale a sorpresa.

Non semplice commedia ma favola comica noir

'L'abbiamo fatta grossa' appartiene alla stessa categoria cinematografica di un'altro film comico italiano che in queste settimane sta riscuotendo forte successo. Il "competitor" per eccellenza per Verdone e Albanese è certamente il comico e regista italiano Checco Zalone (Luca Pasquale Medici all'anagrafe) con il suo film 'Quo vado?'. Nelle ultime ore sono già apparsi i primi segni di divergenza artistica e personale tra i due film e tra i relativi autori. Verdone ci tiene a distinguere subito il suo film dal mare magno della categoria "commedia", si tratta di una comica favola noir.

La polemica con Zalone

Il fuoco della polemica sembrerebbe essere stato acceso da Verdone nel momento in cui ha affermato che il motivo del grande successo ottenuto da Zalone consiste solo nel fatto che i suoi film vengano proiettati in più di mille sale.

Le fiamme sarebbero divampate a seguito dell'intervento di Valerio Staffelli (inviato di Striscia) nel momento in cui ha reso pubblicamente note a Zalone le critiche fatte dal regista romano.Al momento, l'unica risposta di Zalone in merito alla faccenda è quella data allo stesso Staffelli: la dichiarazione di stima per Verdone ritenuto un grande maestro, e la sua diversa opinione riassunta con la frase-esempio "se metti un film con Staffelli in 1.200 sale fai un flop".