Assegnati ieri, durante la settantatreesima edizione dei Golden Globe, importanti riconoscimenti a grandi esponenti della settima arte, che suonano come anticipazioni dei premi Oscar 2016. L'Italia esulta con il premio ricevuto dal compositore italiano Ennio Morricone per le musiche che compongono la colonna sonora di The Hateful Eight, il film di Quentin Tarantino di imminente presentazione nelle sale. Adesso per Marricone si spalancano le porte del terzo Oscar in carriera, dopo aver trionfato per la colonna sonora de La Leggenda del Pianista sull'Oceano e Mission.

A ritirare il premio, un Tarantino raggiante, che ha fatto di tutto per convincere Morricone a lavorare con lui: dopo avere incluso alcuni estratti musicali nelle sue precedenti pellicole, la scorsa estate Tarantino si era recato addirittura in Italia. La motivazione ufficiale era legata al rastrellamento di alcuni premi non ritirati negli anni precedenti dal regista, che poi ha fatto leggere la sceneggiatura di The Hateful Eight e convinto così Morricone.

Inarritu si prepara al secondo Oscar di fila!

Ma il mattatore della serata è stato sicuramente Revenant - Redivivo di Inarritu, premiato come miglior film drammatico. Adesso è il favorito anche per gli Oscar 2016 e getta le basi per una doppietta clamorosa per Inarritu (miglior regista), già vincitore degli Oscar nel 2015 per Birdman.

Ma grazie a Revenant, esulta anche Di Caprio, premiato con il Golden Globe come migliore attore drammatico e finalmente pronto per il suo primo Oscar, dopo averlo mancato nonostante interpretazione maiuscole in film diretti da grandi registi, che messi in fila fanno paura: Cameron, Scorsese, Tarantino, Luhrmann, Spielberg e Nolan.

Il premio come miglior commedia è andato, invece, a Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott. Un verdetto che ha suscitato molte polemiche, visto che l'interessante film interpretato da Matt Damon (premiato) appartiene in realtà al genere fantascienza. Infine, un premio anche per la compagna di Di Caprio ai tempi di Titanic, Kate Winslet, risultata la migliore attrice non protagonista per il film Jobs di Danny Boyle.