Raggiunto il suo equilibrio di bilancio, finanziariamente parlando, Alessandria riapre la sala Adelio Ferrero del suo teatro comunale, da6 anni chiuso per amianto. Ne ha dato l'annuncio Giovanni Frera, presidente dell'Azienda speciale Costruire Insieme che ha previsto in tempi brevi la riapertura al pubblico. L'occasione per dare la grande notizia, ieri al Museo del Cinema, è stata la presentazione,in corsooggi, con un concerto del quintetto del Regio itinerante, del principale premio di critica cinematografica italianoAdelio Ferrero, scomparso a soli 41 anni e primo presidente proprio di quel teatro comunale.

Un teatro non può rinascere immediatamente dopo la bonifica dall'amianto, ma ha bisogno di un'organizzazione alle spalle. Un'opera simile a quellache stava compiendo il critico cinematografico AdelioFerreroa capo di una società municipalizzata, l'Azienda Teatrale di Alessandria. La stessa che sta portando a termineGiovanni Frera con l'Azienda Speciale Costruire Insieme.Ieri era al Museo del cinema di Torino per presentare il premio di critica cinematografica AdelioFerrero con Roberto Lasagna e Saverio Zumbo, appassionati di cinema e critici a loro volta che si sono conosciuti proprio durante questo festival di critica.

Nel mondo della cinematografica ci si rende conto che la scrittura in rete ha rivoluzionato questo festival: pertanto gli organizzatori hanno deciso di dar spazio quest'anno anche a video-saggi.

Così ad Alessandria il cinema, la televisione, i media visivi in genere, saranno mescolati nei differenti formati. Oggi il quintetto La Trota di Franz Schubert, compositore romantico che sta tornando di moda tra i giovani esecutori, (appena eseguite le Schubertiadi), farà risuonare le volte della SalaFerrero e poi tutto il teatro in grande spolvero Gli strumentisti del Regio di Torino ad Alessandria per l'occasione eseguiranno anche un'opera di Johan Humel.

Dal teatro alla 3 giornidi critica

L'intero teatro aprirà al pubblico con tutta probabilità per il festival 'Le Giornate Del Premio Ferrero', una tre giorni di cinema e critica che si svolgerà ad ottobre.Tutte le attività teatrali erano interrotte, ma il premio Adelio Ferrero continuava a fervere sotto la brace, forte di una storia consolidata cominciata 32 anni fa.

Al circolo cinematografico a lui intitolato si sono sempre tramandate le storiche presenze per quelle occasioni. Il regista francese Jean Luc Godard era il suo preferito e lo si fece commentare da Gianni Rondolino, Gipo Farassino e Goffredo Fofi. Poi Luis Bunuel e la proiezione in anteprima nazionale ad Alessandria di Panni Sporchi per la regia di Giuseppe Bartolucci. Poi la collaborazione con la Rai e le presenze di Germano Celant e Peppino Ortoleva, Il regista Nanni Moretti tornato nelle sale con Mia madre,si è sempre fatto promotore della manifestazione. Fino a giungere a questa XXXII edizione a cui hanno già dato la propria adesione Roberto Perpignani, Alessandro D'Alatri, Roberto Faenza, Stefano Della Casa, Oreste De Fornari.

Capita che da un festival sia esclusa una star come è successo una volta al festival della critica cinematografica a Davide Ferrario che poi è stato richiamato in un' edizione successiva con Silvio Soldini e Gabriele Salvatores. Quest'anno vi possono partecipare coloro che alla data del 20 settembre, termine per la presentazione degli elaborati, abbiano un'età compresa tra i 16 e i 35 anni.I premi saranno consegnati durante il festival 'Le Giornate Del Premio Ferrero', una3 giorni di cinema e critica ad Alessandria ad ottobre.