Il conto alla rovescia può cominciare: il 6 ottobre 2016 uscirà "Fight Club 2", il fumetto incentrato sullo stesso protagonista del primo romanzo partorito dal genio Chuck Palahniuk, scrittore irriverente dalla penna affilata e sottile, la cui opera ha visto la luce nel 1996.
David Fincher, un visionario regista, nel 1999, è riuscito a impreziosire ulteriormente questo capolavoro letterario, ponendo in essere una pellicola di pregio e rendendo indelebili le interpretazioni magistrali di Brad Pitt ed Edward Norton."La prima regola del Fight Club è non parlare del Fight Club", ma credo sia il caso di derogare e attendere la fatidica data per gustarci questo piccolo capolavoro di 280 pagine.
Il fumetto
Ci troviamo a dieci anni di distanza dai fatti accaduti all'interno della narrazione e tutte le illustrazioni sono opera di Cameron Stewart. Tyler Durden, Progetto Mayhem, Marla Singer, il bipolarismo, il delirio, la follia, troverete tutto questo e molto altro ancora per un mix esplosivo in salsa Palahniukiana.
La copertina dell'edizione regolare è curata da David Mack, ma saranno previste delle varianti realizzate da rinomati e importanti artisti."Some imaginary friends never go away", è la frase che si legge sulla cover, sufficiente per far letteralmente impazzire di curiosità gli amanti dello scrittore americano.
Lo stile di Chuck Palahniuk
“Tu non sei i soldi che hai in banca. Non sei il tuo lavoro.
Non sei la tua famiglia e non sei quello che dici di essere a te stesso. Tu non sei il tuo nome. Tu non sei i tuoi problemi. Tu non sei la tua età. Tu non sei le tue speranze. Tu non sarai salvato. Tutti noi moriremo, un giorno o l'altro".
Le parole di Chuck in "Fight Club" echeggiano e si fanno monito, per dare una scossa emotiva, sbattendo la realtà dritta in faccia senza troppe metafore o reticenze.
Non è uno scrittore per stomaci deboli.Se la realtà vi ferisce, se siete in attesa del virtuosismo, del Dolce Stil Novo, forse è meglio che lasciate perdere.Palahniuk sa fare grandi regali, è lampante sfogliando le pagine dei suoi libri. Sono regali sentiti, ma dolorosi, pieni di vita, colmi di verità. E i regali, si sa, non si rifiutano mai.L'appuntamento, dunque, è fissato per giorno 6 ottobre: preparatevi a spalancare nuovamente le porte del Fight Club.