Il trio rosso Amy Adams ( protagonista in Come d'incanto del 2007 e Big Eyes del 2014) , Ellie Bamber e Isla Fisher arriva sul grande schermo con Animali Notturni, affiancate dall'attore Jake Gyllenhaal ( protagonista in Prince of Persia, Donnie Darko e Amore e altri rimedi), con la regia di Tom Ford che presentò il suo film alla Mostra del Cinema di Venezia, dimostrando che oltre ad essere appassionato di regia lo è anche per la moda, infatti come stilista ha scelto lui il look delle tre attrici sul red carpet.

La trama

Il film è basato sul romanzo Tony and Susan di Austin Whrigt, Amy interpreta la quarantenne Susan Morrow, una gallerista divorziata dall'ex marito Edward e risposata con Walker (Jake Gyllenhall), che la tradisce per il fallimento della sua galleria.

Dopo diciannove anni dal divorzio, Susan riceve un manoscritto dell'ex coniuge che la porterà a riflettere sul loro matrimonio, e quelle pagine diventeranno sempre più reali. La donna infatti scoprirà che, dietro la vicenda di una famiglia legata a quella di un gruppo di malviventi, è celata la furia di Edward che è rimasto profondamente ferito dal divorzio.

L'attrice americana Amy Adams, candidata 5 volte all'Oscar, ha dichiarato che il film parlerà di storia sul conflitto tra amore e potere. Sono diverse le cose accadute durante la sua carriera, ma sa che non può pensare unicamente ai propri affari, infatti per l'attrice è molto importante la famiglia. Ha potuto constatare che quando le capita di concentrarsi unicamente su se stessa, tutto il resto va a rotoli.

Il regista Tom Ford, di cui nessuno di aspettava un ritorno cosi trionfale dopo l'ultima pellicola del 2009 A Single Man, ha tralasciato in un'intervista che la pellicola racconta in realtà di un ammonimento: secondo il regista la vera chiave per essere felici, è mettere le persone che contano davvero nella nostra vita, prima del beni materiali e degli affari.

Insomma, un thriller che oltre ad inquietare il pubblico in sala, sarà in grado di creare un legame con la storia dei personaggi e commuoverci fra i ricordi di una storia d'amore e la crudeltà con cui essa finì.