Era nell'aria che la 'bomba' scoppiata una settimana fa dopo il servizio della trasmissione 'Le Iene' sarebbe stata in realtà solo la miccia iniziale di un meccanismo gigantesco. E infatti stanno emergendo nuovi, imbarazzanti elementi che coinvolgono anche un'altra società, la Vivo Concerti.

Un altro servizio de 'Le Iene'

Nella serata di ieri sera martedì 15 novembre è andato in onda un altro servizio, registrato ancora da Matteo Viviani, sulla brutta vicenda del secondary ticketing. Dopo il primo servizio che ha scatenato l'ira non solo dei consumatori ma anche degli artisti dei quali Live Nation è il promoter per i concerti, l'inviato della trasmissione è venuto in possesso di ulteriori documenti riguardanti la vicenda: nelle carte viene fatto il nome di Corrado Rizzotto, attualmente proprietario di un'altra agenzia organizzatrice di eventi, la Indipendente Concerti, ma ex amministratore delegato della Vivo Concerti.

E' proprio al suo periodo passato che i documenti fanno riferimento e nei quali sembrerebbero emergere chiari riferimenti alla prestazione di secondary ticketing anche da parte di Rizzotto. Matteo Viviani ha fatto poi una lunga intervista all'attuale amministratore delegato della Vivo Concerti Clemente Zard, che si dichiara assolutamente estraneo alla vicenda almeno per quanto riguarda il lavoro da lui svolto, mentre ovviamente non può assicurare sul passato.

Perquisizioni della Guardia di Finanza

In merito all'ulteriore servizio di ieri sera, la Guardia di Finanza ha iniziato nella giornata di oggi mercoledì 16 novembre le perquisizioni non solo alla sede di Live Nation, ma anche a quella della Vivo Concerti, entrambe a Milano.

Il provvedimento è stato emanato dal pm di Milano Scudieri e mira a fermare sia coloro che immettono sul mercato secondario i biglietti sia ovviamente chi cura le parti informatiche per la messa in vendita online dei ticket a prezzo ultra maggiorato. Sicuramente la vicenda è solo all'inizio e probabilmente andrà per le lunghe, ma sarà doveroso incriminare chi specula su una delle forme più sincere e più belle che ci siano, come la musica.