E dopo le interessanti rassegne di street food, Roma ospita Taste of Excellence 2016 in una quarta edizione che ha saputo sorprendere il grande e il piccolo pubblico – intesi come l’audience di curiosi e i critici accorsi per dovere. Roma, la Roma dei fornelli, delle stelle e della buona atmosfera si risveglia nella cucina del futuro: filo logico che arriva direttamente dalle prime tre edizioni e incastona la #FoodExperience nei suoi focus d’obbligo, dalle materie prime e la loro scelta consapevole ai protagonisti della ristorazione.

Quest’anno al SET in via Tirso, 14 si parlerà in chiave di Food Innovation, uno sguardo al futuro mentre la creatività incontra l’eccellenza della Roma dei ristoranti: show cooking, dialoghi con gli chef e incontri con alcuni tra i più grandi chef della scena Italiana, e parliamo di nomi come Daniele Usai (il Tino) e Francesco Apreda (Imàgo dell’hotel Hassler).

Dal 25 al 28 novembre più di 70 cuochi hanno acceso la luce sulle loro tonalità di gusto e le visioni di sapore.

Ieri giornata intensa che ha dato mostra di sé con i cooking show dello stellato Massimo Viglietti dell'Enoteca Achilli al Parlamento e le interessanti creazioni di giovani chef e promesse del panorama gastronomico italiano tra cui Susanna Sipione de La Maisonnette Ristrot e Simone Ballicu di Madeleine-Salon de Gastronomie, che hanno mostrato il lato d’eccellenza di una cucina che ama i pregiati ingredienti locali e li esalta con le sue migliori tecniche d’esecuzione . E poi grandi applausi per la presentazione di "I Migliori 100 ristoranti Italiani" della "Guida MangiaeBevi".

Tema chiaro quanto l’afflusso di visitatori che lo hanno apprezzato: gli ingredienti della cucina del futuro e l’aspirazione al perfect food in una visione d’insieme e analitica dello Chef Star System, d’obbligo dopo le recenti polemiche riguardo alcune assegnazioni Michelin.Le virtualità e le eccellenze di 40 aziende in exhibit tra taste experience e paradiso degli occhi che amano osservare i colori e gli aromi di una buona cucina.

E si tratta di un’analisi a tutto tondo che non esclude le innovazioni in campo Pizza al suono dell’hashtag #Pizzainnovation e del consenso di pubblico.

Il 25 novembre l’evento era iniziato bene, con il sipario aperto sullo spettacolo “Basta un bel divano” vanto della master sommelier Adua Villa e la cerimonia di premiazione Excellence 2016 diretta dalla giuria selezionata e che ha premiato le eccellenze del settore protagoniste dell’anno 2016 – grandi applausi per il premio alla carriera assegnato a Davide Scabin.

Menzione speciale al convegno sull'alimentazione funzionale firmato APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani del Lazio e i “Dialoghi della Cucina”, momenti di dialogo con gli chef di alta cucina che hanno espresso le loro visioni rispondendo alle domande degli intervenuti faccia a faccia con un mondo che spesso è solo una tenue immagine dietro la porta delle cucine di ogni ristorante – bello il forum di Lorenzo Sandano.