È giunta al termine la 34^ edizione del Torino Film Festival, manifestazione d’interesse che anche quest’anno ha avuto un grandissimo successo. Il film vincitore del festival è un ‘opera cinematografica dell’esordiente cinese Qiwu Zang, che è riuscita a mettere d’accordo la giuria capitanata da Ed Lachman, che ha consegnato al regista sia il premio come Miglior Film, che quello come Miglior Sceneggiatura.

La trama del film

Il Film intitolato “The Donor”, racconta la storia di Yang Ba, uomo d’estrazione modesta, che di recente ha perso il lavoro. Il protagonista viene contattato da Daguo, un ricco imprenditore che ha necessariamente bisogno di lui, in quanto la sorella Hui necessita di un urgente trapianto alla quale può sottoporsi proprio Yang.

Oltrepassando ogni sorta di barriera legale, Daguo riesce ad ottenere un grado di parentela con Yang, che in cambio di una grossa cifra di denaro accetta di sottoporsi all’intervento che salverebbe la vita di Hui. Non tutto ciò che è stato previsto andrà secondo i piani.

Zang Qiwu, riuscirà a raccontare qualcosa di già visto, cercando di tenere viva ed attiva l’attenzione dello spettatore. Ci riuscirà soprattutto utilizzando dei ritmi molto lenti e soffermandosi su inquadrature suggestive. Con questa opera cinematografica, Zang Qiwu tratterà una tematica molto attuale, soprattutto riguardante lo Stato attuale in cui versa la Cina: il film infatti si soffermerà maggiormente sulla questione della scala sociale, contrapponendo due famiglie che si trovano opposte l’una all’altra.

Una nuova voce del cinema cinese

In un’opera definita: “meravigliosamente penetrante e così poetica” i membri della giuria hanno notato nello sguardo del giovane regista “una nuova voce del Cinema cinese che potrebbe arricchire il mondo”. L’opera cinematografica è stata premiata con questa frase: «Siamo onorati di assegnare il premio a un film così meravigliosamente penetrante e così poetico nella narrazione, nella performance, nella comprensione del mondo in cui proviamo a vivere. Pensiamo di aver trovato una nuova voce del cinema cinese che ci arricchirà tutti».