Metti una mattina, un post su Facebook, un comico e la sua ironia; si, proprio quella figura retorica, che come troppo spesso accade, può rivelarsi un'arma a doppio taglio. Questa volta è toccato al famosissimo attore toscano Leonardo Pieraccioni finire nel tritacarne mediatico dei Social Network per un suo "discusso" pensiero sul Referendum Costituzionale che cita testualmente "Ormai siamo al: se vince il SI ti s'attaccano le lasagne alla teglia, i coccodrilli usciranno dalle fogne di New York, le macchine che vanno a benzina saranno da buttare.

Se vince il NO il pane si colorerà di celeste, la tua banca diventerà un McDonald, lapo elkann diventerà Sindaco di Ostuni".

Un post che ha scatenato le ire di gran parte della popolazione della cittadina pugliese di circa 31 mila abitanti, soprannominata "La Città Bianca", per il caratteristico colore delle murature del suo Centro Storico, tinteggiate a calce e latte. I cittadini ostunesi, si sono infatti indignati, per il paragone tra la loro città e Lapo Elkann, che proprio nelle ultime ore è stato arrestato dalla polizia di New York, per aver finto un sequestro, allo scopo di ottenere dalla sua famiglia 10 mila euro, dopo una notte brava passata tra droga ed una escort.

Tanti i commenti contro Pieraccioni, dai più morbidi, da parte di chi auspica che la sua, sia stata solamente una battuta infelice, a quelli decisamente più duri, di chi spera che il comico toscano non decida mai di scegliere Ostuni come meta per la sua villeggiatura.

In molti (anche gli stessi abitanti del comune del brindisino) hanno però sottolineato come, giustamente, il messaggio lanciato fosse semplicemente ironico e senza la volontà di offendere qualcuno. Difatti, a stretto giro di posta, non si è fatta attendere la replica di Pieraccioni, il quale ha così risposto ai suoi detrattori: "io neanche sapevo che fosse chiamata così Ostuni! Ok, non volete Lapo sindaco, non è più Ostuni è Poggibonsi! Ok?! Baci... bianchi!!! (Son quelli a stampo a basta!)".