I Bastardi di Pizzofalcone, la nuova fiction di Rai1 andata in onda lunedì 9 e ieri martedì 10 gennaio 2017, è riuscita con sole due puntate a ipnotizzare sette milioni di telespettatori. Tratta dalla serie dei celebri libri di Maurizio De Giovanni che hanno come protagonisti i bastardi di Pizzofalcone capitanati dal tenebroso ispettore Giuseppe Lojacono, trasferitosi a Napoli dalla Sicilia per motivi professionali. I Bastardi di Pizzofalcone è una fiction poliziesca che riesce a cavalcare l’onda del successo delle altre serie degli ultimi mesi, in particolare quella di Rocco Schiavone, ispirata dai romanzi polizieschi di Antonio Manzini, in cui il protagonista è un vicequestore anche lui trasferito e con un passato tormentato che inevitabilmente non lo abbandona.

Queste fiction sembrano dimostrarci come il binomio tra letteratura e schermo è sempre più indissolubile; il primo intramontabile successo e modello per antonomasia è ovviamente rappresentato da Montalbano di Camilleri. I nuovi poliziotti si discostano però dalla grottesca e bonaria caricatura che troviamo in Montalbano, i nuovi protagonisti, infatti, vestono fosche tinte, sempre in fuga dall’ombra del loro passato.

La fiction italiana finalmente si allinea con il gusto della maggior parte del pubblico, attratto soprattutto dagli antieroi. Queste macchie indelebili dei personaggi coinvolgono dunque il pubblico che si trova a proprio agio più con l’imperfezione che con la bonaria e ipocrita perfezione.

Cos’è Pizzofalcone e chi sono i bastardi?

Sono poliziotti problematici chiamati a lavorare nel commissariato di Pizzofalcone, una zona di Napoli situata nel quartiere San Ferdinando. Definiti bastardi perché nella fiction, e nei libri, i poliziotti del commissariato prima della squadra di Lojacono avevano rivenduto alla camorra la droga che gli avevano precedentemente ritirato durante un sequestrato.

Bastardi tuttavia anche i loro successori, in quanto non voluti, e disprezzati dall’intero corpo di polizia.

Giuseppe Lojacono (Alessandro Gassmann) primo fra tutti, è stato mandato via dalla Sicilia, accusato di aver venduto informazioni alla mafia da un pentito e le cui motivazioni sono ignote, ma che saranno rivelate probabilmente nel corso della fiction.

La squadra dei Bastardi di Pizzo falcone, grazie anche all’interessamento dell’affascinante Laura Piras (Carolina Crescentini), avrà l’opportunità di uscire dalla noiosa e ordinaria amministrazione per occuparsi d'indagini più articolate e complesse.

Ora non resta che attendere la terza puntata, che andrà in onda lunedì 16 gennaio su Rai1, che catapulterà gli spettatori in nuovi e fitti misteri tra indagini e personali segreti dei protagonisti.