In principio fu Meryl Streep a insegnare ai suoi colleghi attori, e al mondo intero, come fare una degno discorso anti Donald Trump ai Golden Globe 2017 senza chiaramente fare il suo nome. Ai SAG Awards 2017 c'è stata una vera e propria rivolta contro il neo presidente degli Stati Uniti da parte di diversi attori che sono saliti sul palco per poter ricevere la celebre statuetta di premiazione.
Il discorso dell'attore David Harbour contro Donald Trump
Il motivo scatenante dell'ira del popolo di Hollywood è il Muslim Ban di Trump, Hollywood continua a insorgere contro il presidente americano.
Se William H. Macy di "Shameless" ha deciso di ironizzare sul presidente in modo velato, c'è invece chi, come David Harbour, ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il momento più alto della serata di premiazione ha portato l'attore di "Stranger Things" a lanciare il suo messaggio di "cambiamento". Ecco il discorso completo:
"La nostra professione permette di coltivare una società più empatica e comprensiva", spiega Harbour rivolgendosi a tutti gli esseri umani che si sentono soli. "Siamo tutti insieme in questo doloroso, gioioso, eccitante e misterioso viaggio che si chiama vita".
Dal palco dei Sag Awards: "Cancelleremo i bulli"
Le prime decisioni compiute dall’amministrazione di Donald Trump, in modo particolare il muro con il Messico e il divieto di ingresso ai migranti, hanno mandato su tutte le furie le star del cinema.
Nel suo discorso a cuore aperto, scritto su un foglietto che David Harbour ha letto sulla premiazione, non mancano quindi parole di unione, di lotta per il rispetto di ogni essere umano. La standing ovation è arrivata quando l'attore ha finto di trovarsi sul set di Stranger Things: "Cancelleremo i bulli, proteggeremo gli strani e gli emarginati".
E se mai dovesse capitare di non riuscire a riconoscere la quotidiana violenza a cui ci espongono le istituzioni, allora "tireremo un pugno in faccia a quelli che che cercano di distruggere i miti". Del resto è questo che ha fatto il suo personaggio nella serie tv firmata Netflix, e forse è proprio questo che ora l'America, e il mondo intero, dovrà fare per lottare contro il sistema trumpiano.