Un ragazzo come tanti con un solo grande amore nel cuore... il rock. Proprio così, Giuseppe Binetti in arte The Wrath ovvero l' ira, nasce a Bari il 19 Febbraio del 1974, cresce riponendo in ogni sua azione del quotidiano tanta passione per le moto da strada, che in pochi sanno gli appartiene, e per il rock; un bel giorno decide di dare un senso a tutto questo e di iniziare a far musica davvero e si ispira ai Dream Theater e agli Iron Maiden che considera mostri sacri e per cui nutre grande ammirazione.

Pubblica così due album "Solo Rock" e "Oltre il Confine", collabora con la cantante canadese Danika in due duetti e decide di apparire in tv partecipando ad una nota trasmissione televisiva su italia1 con una cover di Vasco Rossi.

Determinato partecipa anche ad "x factor" Italia ma ottiene dai giudici disapprovazione che si rivela però ben presto una lancia a suo favore in termini di visibilità sul web, ben 1.000.000 di visualizzazioni!

Il fato nell' incontro "inglese"

E' proprio quando realizza di non non essere ancora soddisfatto del traguardo raggiunto che riceve una proposta collaborativa da una nota etichetta inglese. Inizia a lavorare su un nuovo disco e pubblica "Dangerous" che contrariamente ai precendenti è cantato in inglese.Il nuovo Ep, che racchiude quattro brani, raccoglie da subito consensi e schizza al top delle classifiche musicali e piazzandosi prima su Web Rock Radio. Il singolo è stato anche il video della settimana nella rivista "The Metal Up" e si è presto posizionato al 50° posto nella classifica europea su 350 celebri artisti.

In Dangerous i brani sono autobiografici ed il file rouge che li unisce narra di un uomo che incautamente ed involontariamente causa dolore alle persone che lo circondano pur nutrendo sentimenti forti nei loro confronti.

The power of Dangerous, quasi a simulare un suono onomatopeico, esprime la carica adrenalinica che con questo Ep l' artista si prefigge di trasmettere ai suoi fan.

Inguaribile ottimista Giuseppe non sembra conoscere limiti e di fronte agli ostacoli risponde con una carica esplosiva di rock che coinvolge davvero il pubblico con una partecipazione degna di chi evidentemente non è disposto a tenersi appellativi come quello di "animale da rimorchio" dato da Enrico Ruggeri in occasione di X Factor qualche tempo fa ma che, invece, si rivede in un animale da palcoscenico così come l'hanno calorosamente definito i suoi fan. Il suo motto? The real rock'n roll!