Un borgo bellissimo che rischia di sparire sommerso dalle frane. Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, è un paesino di 400 anime che soffre anche di un altro male comune a molti piccoli centri italiani: un lento spopolamento. Per tenere vivo il borgo Alice Pasquini, ideatrice e direttrice di CVTà Street Fest – il festival di arte urbana e contestuale – ha invitato artisti di fama internazionale per dipingerne i muri. Il primo giugno partirà la seconda edizione del festival.
Artisti internazionali dipingono il borgo
Si darà il via alla seconda edizione del festival con l’arrivo di Maria Pia Picozza e Neespoon dalla Polonia il 1 giugno.
Già all’opera dal 4 aprile l’artista italiano Gola Hundun, l’argentino Francisco Bosetti e il brasiliano Alex Senna che hanno completato i loro murales alternandosi a vicenda. Il CVTà Street Fest si snoderà nell’arco di quattro giorni e terminerà domenica 4 giugno con una riflessione degli artisti e degli abitanti di Civitacampomarano, sull’importanza dell’arte pubblica nella vita quotidiana e per la riqualificazione urbana. Ad organizzare la manifestazione artistica è la pro loco “Vincenzo Cuoco” in collaborazione con tanti volontari. A coordinare gli eventi Jessica Stewart, le fotografie ufficiali sono curate da Alessia Di Risio, lo sponsor principale è Peroni.
Alice Pasquini e UNO
In arte si fa chiamare AliCè, ed è una vera propria ambasciatrice mondiale della Street Art italiana.
Alice Pasquini ha anche il grande merito di essere riuscita ad imporsi, con il suo stile intimamente sensibile e fieramente femminile, in un’arte che ha sempre visto privilegiate le linee e i disegni maschili. Oltre ad essere un’affermata street artist, AliCè è anche un’illustratrice e scenografa conosciuta ed apprezzata a livello mondiale.
Per questa seconda edizione della CVTà Street Fest, di cui è ideatrice e anche direttrice, ha deciso di lasciare la sua firma nel piccolo borgo intervenendo sulle porte antiche di case molto spesso abbandonate, imprimendovi sopra le immagini di splendide fanciulle sorridenti che allietano i passanti pizzicando le corde di una chitarra.
“Amo l’idea di riuscire a riportare la vita dove è scomparsa – ha spiegato l’artista romana – con piccole opere contestuali che si sposano con il colore delle porte antiche e dei lucchetti ormai chiusi e arrugginiti. È bello pensare che la mia arte sia una chiave che attraverso l’immaginazione riesce ad aprire di nuovo questi lucchetti”. La parte del borgo su cui lavora Alice è quella forse più abbandonata, dove la natura sta riprendendo il sopravvento con l’erba che si infila sotto le porte. Ad accompagnare in quest’avventura di riqualificazione di uno dei luoghi più pittoreschi e forse meno noti del patrimonio artistico italiano, ci sarà anche il giramondo artista romano UNO, già presente nella prima edizione.
Raccolta fondi per 'Help Civita'
Civitacampomarano è lentamente e progressivamente minacciato dalle frane dall’inizio del 2017. Gli edifici e le strade hanno subito gravi danni. Diversi cittadini dovranno abbandonare le proprie case, ma molti di loro non si rassegnano ad andarsene e vogliono lottare per salvare il borgo. La campagna di raccolta fondi “Help Civita” è stata istituita per recuperare l’ex edificio delle scuole materne e trasformarlo nella nuova sede del municipio e della protezione civile.