Viggo Mortensen in versione terrorista! Lo avreste mai detto? È quello che dovrebbe succedere. L'attore statunitense interpreterà infatti Unabomber nell'omonimo film dedicato alle "gesta" del celebre terrorista. Si tratta dell'adattamento del libro Unabomber, scritto dagli agenti dell'FBI Jim Freeman, Terry Turchie e Donald Max Noel. Il film racconterà infatti la storia della caccia al pericoloso assassino dal punto di vista di Jim Freeman, ruolo di cui al momento non si conosce l'interprete.

Unabomber, progetto ancora da definire

Si tratta di un progetto ancora da definire e difficilmente le riprese partiranno prima di gennaio 2018.

La regia dovrebbe essere affidata a Robert Lorenz, che con "Di nuovo in gioco", film con Clint Eastwood, ha già realizzato il suo primo lungometraggio (e che pare che abbia già in pre-produzione un secondo progetto, un thriller militare ancora senza titolo). Mortensen, che aveva già alle spalle una nomination agli Oscar grazie al film di David Cronenberg "La promessa dell'assassino", quest'anno ci ha regalato una splendida interpretazione nel colorito Captain Fantastic di Matt Ross, film con cui si è aggiudicato la sua seconda nomination, vedendosi però soffiata la statuetta dal favorito Casey Affleck (Manchester by the Sea).

La storia del vero Unabomber

Il vero Unabomber si chiamava Theodore Kaczynski, di professione matematico ed ex docente universitario.

Nato a Chicago nel 1942, nell'arco di 18 anni, tra il 1978 e il 1995, ha mandato pacchi bomba a diverse persone, causando tre morti e 23 feriti e seminando il panico generale. Fu arrestato soltanto nel 1996. Giustificò i suoi atti come tentativi per combattere quelli che lui considerava un pericolo per il progresso tecnologico.

Al suo arresto collaborò anche suo fratello David che, mosso da un sospetto, fu il primo a smascherarlo. Prima di essere identificato, i poliziotti dell'FBI lo chiamavano UNABOMB (UNiversity and Airline BOMBer), ma i media lo ribattezzarono Unabomber, nome con cui è tuttora noto.

'Storie pazzesche' e l'episodio dell'Ingegner Bombetta

Di recente, la vicenda di Unabomber è stata portata sul grande schermo in chiave grottesca dal regista argentino Damian Szifron nel film candidato all'Oscar "Storie pazzesche". Nel quarto dei sei episodi in cui l'opera è divisa, infatti, Ricardo Darin interpreta un onesto ingegnere che, frustrato da un sistema burocratico insoddisfacente, decide di vendicarsi piazzando un esplosivo in un luogo pubblico. Diviene una celebrità, venendo molto richiesto sui social dalle persone che ne condividono l'insolita morale. I media lo ribattezzano col nome di Bombetta.