Ieri alla 74° edizione della Mostra Del Cinema di Venezia è stato presentato Hannah, l'ultimo film italiano diretto da Andrea Pallaoro, che era in lizza per il leone d'oro che però non ha vinto. In compenso però un'attrice del film è stata premiata. Si tratta della protagonista charlotte rampling che ha interpretato Hannah e per tale ruolo è riuscita ad ottenere la Coppa Volpi come migliore attrice femminile.
Hannah, la trama
Hannah è il ritratto intimo di una donna che non riesce ad accettare la realtà che la circonda. Rimasta sola, alle prese con le conseguenze dell’arresto del marito, per un crimine di cui lei era forse a conoscenza, inizia a sgretolarsi.
Hannah a 40 anni si ritrova a vivere un capovolgimento emotivo, non è più accettata dai figli e non può più vedere i nipoti, si ritrova ad essere più sola del marito che si trova in prigione. Attraverso l’esplorazione del suo graduale crollo emotivo e psicologico, il film indaga il confine delicato tra l’identità del singolo, le relazioni umane e le pressioni sociali.
Chi è Charlotte Rampling
Charlotte Rampling è una attrice cinematografica molto famosa che ha recitato diversi film di cui molti proprio italiani. Negli ultimi anni è conosciuta per aver aver recitato nella famosa serie TV BroadChurch, ma la sua carriera ha inizio nel 1965 con un piccolissimo ruolo nel film Non c'è l'hanno tutti.
Nel 1966 Charlotte vive un momento molto triste della sua vita a causa del suicidio della sorella, dopo il parto del bambino che stava aspettando. Ciò spinge l'attrice a ritirarsi in un monastero scozzese per riflettere e a dedicarsi allo studio delle religioni orientali. Nel 1969 riceve l'invito ad interpretare un ruolo secondario nel film di Luchino Visconti La Caduta Degli Dei, a livello internazionale sarà però il film di Liliana Cavani a renderla nota: la sua immagine con il berretto lucido da ufficiale delle Schutzstaffeln, lunghi guanti di pelle nera e le bretelle sopra il seno nudo fa il giro del mondo, ma Charlotte rifugge dall'improvvisa popolarità di quel ruolo, temendo di essere imprigionata sotto un'etichetta di "regina della perversione".
Nel 1977 al Festival di Cannes incontra il compositore francese Jean Michel Jarre, che sposa l'anno successivo; dal matrimonio nascono altri due figli. Negli ultimi anni la sua carriera cinematografica rallenta ci sono infatti poche apparizioni, ma si vedrà in televisione mentre interpreta il ruolo della neuropsichiatra Evelyn Vogel nella nota serie americana Dexter.
Durante la sua carriera ha vinto nel 2015 l'Orso d'argento per la migliore attrice al Festival di Berlino, agli European Film Awards 2015 vince il secondo premio come migliore attrice europea, viene candidata agli oscar nel 2016 e infine quest'anno ha vinto la coppa volpi a Venezia.