Solamente 12 giorni fa una scossa di Terremoto di magnitudo 8.2 ha sconvolto il messico, causando più di 98 morti accertati e numerosi feriti. Ieri secondo quanto riportato dall'Usgs americano è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 7.1 della scala Richter a 12 chilometri a sudest di Axochiapan, nello stato di Morelos, a circa 160 chilometri dalla capitale messicana.
Il terremoto avrebbe il suo epicentro nella regione centrale di Puebla e sarebbe avvenuto a 10 Km di profondità causando numerosi danni e feriti. Nel solo Stato del Moresol si contano 42 morti e altri 5 sono state registrate nelle regioni confinanti.
Numerosi sono anche i danni ad edifici ed infrastrutture, che rallentano l'intervento dei servizi di protezione e dei soccorsi. Tra le città colpite vi è anche Città del Messico, dove sono almeno 12 i palazzi crollati.
A Condesa, quartiere centrale della capitale, un edificio è crollato. Una donna che abita di fronte ha dichiarato alla televisione messicana: "Ho visto cadere l'edificio, è parecchio alto, c'è molta gente dentro, non capisco perché non arrivino più aiuti". Sul posto c'è una catena di uomini realizzata da coloro che sono accorsi in strada per offrire aiuto e che stanno rimuovendo le macerie in attesa di ricevere assistenza.
A causa del terremoto il traffico aereo verso l'aeroporto internazionale di Città del Messico è stato bloccato per ovvi motivi di sicurezza.
Nel video di seguito riportato è possibile vedere quanto è accaduto.
19 settembre 1985: 32 anni fa una scossa distrusse Città del Messico
32 anni fa, il 19 Settembre del 1985 il Messico, oggi come all'ora, era stato colpito da una violenta scossa di terremoto che aveva messo in ginocchio il Paese, in particolare a subire i danni maggiori fu la capitale, che era stata semidistrutta.
La scossa, dell’ottavo grado della scala Richter, distrusse interi quartieri della capitale, il 35% delle case crollarono e si contarono 5 mila morti, una situazione drammatica e sconvolgente paragonabile solo alla tragedia di San Francisco del 1906 ed al terremoto che nel 1908 rase al suolo Messina.
La reazione di Trump e degli altri Stati
Tutti gli Stati hanno espresso la loro vicinanza al Messico ed alle popolazioni duramente colpite dal terremoto, in particolare il presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato quanto accaduto su Twitter esprimendo la propria solidarietà alla vicina nazione colpita.
God bless the people of Mexico City. We are with you and will be there for you.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 19 settembre 2017