Torino, giovedì 19 ottobre '17, alle ore 19.20 la coda davanti al teatro Colosseo ha già occupato buona parte dei marciapiedi della Via Madama Cristina, sono presenti non meno di 300 persone, ma le serrande del teatro sono ancora abbassate, apriranno alle 20.00. All'apertura la coda si è ormai più che raddoppiata, ma inizia lentamente a defluire, lentezza dovuta soprattutto ai meticolosi controlli, ma il clima di festa rende tutto più leggero.

Il concerto, previsto inizialmente per il 20 luglio, durante il Next Festival Torino, è stato spostato a causa delle più intransigenti misure di sicurezza, dettate a seguito dei tragici fatti di Piazza San Carlo.

All'interno le maschere, gentili e professionali, indirizzano gli spettatori ai loro posti e alle 20.40 circa in un teatro quasi pieno inizia a suonare il gruppo di supporto 'La Scapigliatura' che piacevolmente intrattiene in questa fase d'attesa dove gli ultimi posti vengono ad essere occupati.

Il concerto

Alle 21.20 circa entrano i musicisti ed iniziano a suonare e pochi istanti dopo entra ermal meta con attaccate alla giacca due ali bianche dando inizio a quello che sarà uno strepitoso concerto, nonché l'ultima data della tournée italiana. La prima canzone interpretata è 'Odio le Favole', seguiranno tutte le sue più belle canzoni 'Vietato Morire', 'Lettera a mio padre', 'Gravita con me', 'Ragazza paradiso' coinvolgendo continuamente il pubblico.

Sulle note di 'New York' l'intera sala s'illumina delle luci dei telefonini creando un'atmosfera unica, mentre sulle note di Bob Marley tutti si scatenano, indimenticabile è 'Amara Terra Mia' eseguita con il solo accompagnamento della chitarra suonata direttamente dal cantante.

Ermal esprime tutta la sua generosità d'artista e uomo regalando alla fine del concerto nuovi bis, ma anche per tutto il concerto il cantante scherza ed ironizza in quello che sembra più un dialogo con il suo pubblico che uno spettacolo.

Questo calore ed umanità hanno scaldato i cuori di tutti gli spettatori che si sentono partecipi dello straordinario evento e un po' più vicini a questo grandissimo artista.

L'uscita

Si esce alla spicciolata, ma in molti si fermano fuori del teatro per le ultime foto ricordo, alcuni non possono trattenersi oltre, arrivano da lontano come una ragazza che arriva dalla Sicilia ed ha seguito Ermal per sette concerti.

Altri provano ad aspettare l'uscita del cantante e della band vicino alle auto parcheggiate nella strada laterale mentre la maggioranza si allontana con la musica nel cuore. Grazie Ermal per la bellissima ed indimenticabile serata.