Ieri sera è finita anche la quarta serata della 67^ edizione di Sanremo2017 e ne sono successe delle belle in quanto sono arrivate delle eliminazioni davvero inaspettate: Giusy Ferreri con "Fa talmente male", Ron con "L'ottava meraviglia", Al Bano con "Di rose e di spine", e infine Gigi D'Alessio con "La prima stella". Nonostante ciò, Ermal Meta giovane artista emergente albanese di 34 anni, è riuscito ad approdare alla finale di domani sera. Il cantante, conosciuto soprattutto per essere approdato a Sanremo Giovani la scorsa edizione con "Odio le favole" arrivando al terzo posto, è riuscito a vincere il Premio delle Cover con un'incredibile interpretazione di "Amara terra mia" di Modugno.

Sarà proprio lui il possibile vincitore quest'anno? Ancora non lo sappiamo, ma ci sono buone probabilità che possa esserlo. Intanto però, il giovane artista ha svelato il significato di "Vietato morire".

Ermal Meta: "Il brano della canzone racconta di me"

Durante la conferenza stampa dopo la seconda serata del Festival di Sanremo, Ermal Meta ha rivelato il significato della canzone "Vietato morire" che a quanto pare sembra aver riscosso abbastanza apprezzamenti da parte del pubblico ascoltatore. E' una canzone basata su un tema piuttosto serio, impegnativo ed attuale, infatti tratta della violenza sulle donne e dei bambini che ultimamente sta diventando sempre più diffusa e discussa in questi anni.

"Trovo che non ci sia alcuna differenza tra scrivere per me e per qualcun altro. Scrivere è solamente scrivere – ha raccontato Ermal – C'è solo qualche differenza, tutte le volte che scrivo qualcosa e che poi riproduco, non ricordo mai l'istante in cui l'ho scritto. In quella determinata circostanza, avevo semplicemente voglia di "buttare fuori" qualcosa.

Ogniqualvolta, che, invece scrivevo una canzone che poi veniva cantata da qualcun altro mi ricordavo tutto. Suono da quando avevo 5 anni e in questo brano racconto di me". Inoltre, l'artista ha parlato durante l'intervista del significato del titolo della canzone "Vietato morire" dicendo che rappresenta il concetto di parlare, comunicare ed esprimersi, e quindi non bisogna stare zitti e bisogna disobbedire di fronte ad ogni forma di prevaricazione e capire il momento giusto in cui bisogna dire "basta".

Ecco il videoclip della canzone "Vietato morire" di Ermal Meta