Una tappa d'obbligo, per gli appassionati di arte: fino all'11 febbraio, nella sede del Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, in via di San Pietro in Carcere, a Roma, sarà possibile ammirare oltre 60 capolavori di Claude - Oscar Monet (1840 - 1926), maestro dell'Impressionismo.

La mostra, Monet: capolavori dal Musée Marmottan, Parigi

La mostra presenta i capolavori custoditi dall'artista francese nell'ultima abitazione di Giverny, donati al museo dal figlio Michel. L'esposizione delle opere segue il percorso evolutivo dello stile di Monet: si possono osservare le caricature della metà dell'Ottocento, le rappresentazioni paesaggistiche di Londra e Parigi, i ritratti dei figli, i dipinti dei fiori del proprio giardino.

Grazie a questa mostra sarà possibile vedere Ninfee (1916 - 1919), la serie di dipinti che ad oggi è una tra le più conosciute a livello mondiale: con essa si nota nell'artista una svolta di carattere tecnico, non più una pittura en plein air totalmente aperta, ma un ambito ristretto, dove i personaggi scompaiono, il cielo è soltanto un riflesso nel laghetto di Giverny e l'interpretazione del quadro assume sfaccettature meditative, in un susseguirsi di vibrazioni cromatiche e sperimentazioni di stile. Tra le opere esposte al Vittoriano anche Le Rose, Londres. Le Parlement. Reflets sur la Tamise e il ritratto del figlio in Portrait de Michel Monet bébé. Il percorso artistico di Monet deriva dal realismo, perché incentrato sulla rappresentazione della realtà del quotidiano, ma la sua rivoluzione è tutta nella tecnica, per rappresentare i lati piacevoli e sensibili della vita, senza però trascendere nell'idillio, ma cercando di ricostruire gli accordi cromatici visti dai suoi stessi occhi e con la maggior dedizione possibile.

Infatti fu proprio dalla sua opera Impressione, levar del sole (1872) che il critico Louis Leroy coniò il termine Impressionismo. La mostra è curata da Marianne Mathieu, promossa dall'Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, patrocinata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dalla Regione Lazio e prodotta dal Gruppo Arhemisia, che ha collaborato con il Musée Marmottan Monet di Parigi.

L'ingresso è a pagamento. Gli orari sono: dal lunedì al giovedì dalle 9,30 alle 19,30, venerdì e sabato dalle 9,30 alle 22,00, domenica dalle 9,30 alle 20,30.

Per essere sempre aggiornati sugli eventi culturali in Italia potete cliccare il tasto Segui, posizionato in alto alla pagina.