Nel solo primo fine settimana d'uscita americana 'Star Wars: Gli Ultimi Jedi' ha incassato 450 milioni di dollari. Per quanto riguarda il box office degli altri Paesi, in Giappone ha fatto 14,4 milioni, in Francia 18,1 milioni e in Australia 15,9 milioni. In Germania risulta la seconda miglior uscita di tutti i tempi con 23,6 milioni e in Inghilterra è il terzo miglior esordio di sempre con 36,7 milioni di dollari. In Italia si è avvicinato ai 6 milioni di euro, quasi 7 milioni di dollari.

L'incasso di 'Star Wars: Gli Ultimi Jedi' è molto positivo e non può che migliorare

Si pensa già all'incasso totale della pellicola, ma è sempre difficile prevederlo. Si suppone, comunque, possa fare tra i 750 e gli 830 milioni di dollari negli USA. Questi dati, ovviamente, sono destinati a cambiare, soprattutto, perché c'è una forte discrepanza tra i commenti della critica e quelli dei fan. La piattaforma di punta nella misurazione dell'attrazione delle uscite negli Stati Uniti, CinemaScore, per esempio, ha registrato recensioni molto positive. Nel sito IMDb, invece, i commenti risultano più equilibrati, il voto, infatti, è pari a 8. Rotten Tomatoes, alla fine, ha riunito solo commenti parecchio negativi.

Secondo alcuni critici in questo nuovo capitolo della saga è stata fatta con grazia l'introduzione dei nuovi personaggi, il ritmo è abbastanza veloce e la scenografia è una delle migliori degli ultimi anni, grandiosa.

Non solo bei commenti sul Capitolo numero 8 della Saga, qualcuno non lo ha amato

E' la scrittura che presenta qualche debolezza: la ribellione da parte di Luke nell'istruire Rey, la disobbedienza dentro la Ribellione e il viaggio che hanno fatto Rose e Finn verso il pianeta-casinò.

Hanno perso valore, inoltre, tutti quei personaggi minori che sono stati presentati nel capitolo precedente: viene eliminata, infatti, da Finn durante uno scontro la comandante con l'armatura lucente del Primo Ordine, Capitan Phasma, il generale Hux è stato trasformato in mezzo con il quale Kylo Ren è deciso a prendere il posto di Snoke uccidendolo e la comparsata in ologramma del personaggio di Lupita Nyong'o, Maz Kanata.

E ancora, risultano eccessive e fuori luogo alcune battute comiche paragonate a quelle dei supereroi della Marvel. Sono state considerate causa di un brusco calo del tono della pellicola: Poe che prende in giro il generale Hux dicendogli che non lo sente dal vivavoce, la bisticciata tra i sindacati e Maz Kanata e l'arresto di Rose e Finn per divieto di sosta. Alla fine, poi, sembra scomparso il vero cattivo da affrontare, i personaggi principali si ritrovano dal punto da cui sono partiti e che il film non abbia una direzione ben precisa, nonostante la lunghezza esagerata.

Si sa, alla fine è il pubblico il vero critico di un'opera d'arte cinematografica

Addirittura c'è chi esorta la Disney a chiudere qui la saga originale; ma c'è anche chi è curioso di vedere la nuova trilogia affidata proprio a Rian Johnson.

In realtà, effettivamente, è eccessivo definire brutto questa pellicola, perché molti aspetti tecnici sono stati curati, dalla scenografia alla fotografia, fino alla colonna sonora. I 150 minuti non pesano affatto e la storia scorre con molta facilità. Aspettiamo futuri aggiornamenti.