L'instancabile autore di innumerevoli opere destinate a divenire successi senza precedenti, Stephen King, soprannominato il re del terrore, a maggio tornerà nelle librerie con il suo nuovo romanzo.

Dopo Sleeping Beauties (2017) in collaborazione con il figlio Owen, ecco arrivare The Outsider.

Il romanzo narrerà di un brutale crimine che vede un bambino di undici anni assassinato come protagonista, secondo le prove a disposizione il più idoneo ad aver commesso quell'orribile crimine sarebbe uno dei cittadini più famosi di Flint City, Terry Maitland, allenatore della Little League, insegnante di inglese, sposato e con due figlie.

Nonostante il suo alibi, dopo le prove pervenute in seguito a un esame del DNA, il detective Ralph Anderson ordina un arresto rapido e soprattutto pubblico. Durante il corso delle indagini inizieranno a emergere dettagli e risposte raccapriccianti, mettendo in dubbio il vero volto di Terry Maitland, il quale sembrerebbe un bravo ragazzo, dando però l'impressione di indossare un'altra faccia...Le risposte scioccheranno il pubblico come solo stephen king sa fare.

Non resta che attendere ulteriori novità e pazientare ancora un po' per poter stringere fra le mani il nuovo volume di uno degli scrittori più popolari e prolifici di sempre.

Stephen King, biografia di uno scrittore

Stephen King nasce il 21 settembre 1947 a Portland, nel Maine.

Nel 1949 suo padre sparisce dalla sua vita, uscendo di casa per non farvi più ritorno, segnando lo scrittore in maniera indelebile, tanto da spingerlo a inserire in numerose opere rapporti difficili fra padre e figlio. Trascorre l'infanzia spostandosi da un posto all'altro, in una famiglia molto umile, nonostante ciò la madre non gli farà mai mancare un pasto e gli permetterà di ricevere una buona educazione, anche dal punto di vista della letteratura.

In prima elementare si ammala gravemente di morbillo spingendo così la madre a ritirarlo dalla scuola, proprio in quel periodo inizierà a scrivere il suo primo racconto.

Appassionatosi molto anche alla lettura, in seguito a un film sugli extraterrestri, il quale gli permise di conoscere il genere horror, scoverà nella soffitta della zia alcuni Libri del padre, volumi di Edgar Alla Poe, H.P.

Lovecraft e Richard Matheson.

Nel 1960 invia il suo primo racconto a una rivista, ma non verrà mai pubblicato. Dopo aver proseguito il percorso scolastico, si laurea nel 1970, anno in cui nascerà sua figlia, soltanto un anno dopo diverrà insegnante di lettere. Nascerà poi il suo secondo figlio nel 1972 e non tarderanno problemi economici e legati alla dipendenza dall'alcol, così, per mantenere il precario bilancio famigliare inizia a vendere i suoi racconti, gli stessi che comporranno la sua prima antologia, A volte ritornano.

Dopo ben tre rifiuti, nel 1974, King vede finalmente pubblicato il suo primo romanzo, Carrie, destinato a lanciarlo in un'ascesa persistente nel tempo, un'opera di successo globale che ispirò il regista Brian De Palma il quale ne ricavò una trasposizione cinematografica ben costruita, tanto da divenire un cult del genere horror.

Saranno proprio le entrate economiche importanti a convincere lo scrittore ad abbandonare definitivamente la cattedra per dedicarsi al mestiere che preferiva, la scrittura.

Lo stesso King ammette di non aver mai riposto molta fiducia nella sua prima opera poi pubblicata, la reputava poco idonea e poco incline al successo, fu quindi sua moglie Tabitha, anch'essa scrittrice, a sollecitarlo per sottoporre a giudizio il manoscritto, scelta rivelatasi poi più che vincente. In seguito ai consensi ottenuti, il celebre scrittore sforna altri due capolavori, surclassando il già più che positivo esito della precedente opera, si tratta dei romanzi Le notti di Salem (1975) e Shining (1977), destinati a un enorme successo e adattamenti sia cinematografici che televisivi.

In quel periodo di grande successo, lo scrittore viene notevolmente scosso dalla scomparsa della madre, la tragica perdita lo spingerà verso una dipendenza da alcol e cocaina senza precedenti, un tunnel senza apparente via d'uscita.

Determinante sarà l'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici nonché oltre un anno di disintossicazione per ridare all'uomo ancor prima che all'artista la forza di riafferrare la sua vita. Nonostante il trauma, in quei burrascosi anni la sua creatività non subisce alcuna battuta d'arresto sfornando alcuni dei suoi più grandi capolavori come Cujo, Christine La macchina infernale, It e Misery, anch'essi soggetti a adattamenti nel corso degli anni.

All'inizio degli anni '80 si cimenta in una serie di libri denominati La torre nera, serie con contaminazioni horror, fantasy e western che spopolerà divenendo la sua magnum opus, nel 2017 è uscito il primo adattamento cinematografico basato sulla serie.

Nel corso degli anni lavora a molte sceneggiature destinate sia al cinema che al piccolo schermo, recita in alcune pellicole e nel 1986 arriva a sceneggiare e dirigere il suo primo film, Brivido, tratto dal suo racconto Camion.

A partire dagli anni '90, la critica letteraria che lo aveva sottostimato fino a quel momento inizia a rivalutarlo, nel frattempo continua a sfornare grandi titoli, uno su tutti Il miglio verde e altri come Dolores Claiborne e L'acchiappasogni.

Anche le sue antologie di racconti, come A volte ritornano, Stagioni diverse, Scheletri, Quattro dopo mezzanotte, Incubi e deliri, Cuori in Atlantide, Tutto è fatidico e Al crepuscolo riscuotono un enorme successo, a dimostrarlo sono anche le numerose trasposizioni cinematografiche e televisive dei singoli racconti, dove una buona parte ha ricevuto consensi positivi.

Richard Bachman, più che uno pseudonimo

Sotto lo pseudonimo Richard Bachman, King scrisse alcuni romanzi con la libertà di poter osare, di potersi assumere qualche rischio in più che altrimenti non avrebbe mai potuto, infatti le stesse storie si rivelano esperimenti che differiscono in diversi aspetti dai lavori abituali di King, in parte dovuti alla crudezza e la notevole violenza adottata. Se non fosse stato scoperto, l'autore afferma che avrebbe proseguito a pubblicare con il suo pseudonimo e probabilmente lo stesso It sarebbe rientrato nei romanzi pubblicati sotto Richard Bachman. Dispiaciuto per aver perso la possibilità di spaziare fra i generi, King pubblicherà La metà oscura in risposta all'essere stato smascherato, inoltre il romanzo è anche un omaggio allo scrittore Shane Stevens.