Forse la scena migliore di Lady Bird è proprio quella che apre il film di Greta Gerwig: una ragazza dai capelli rosa (Saoirse Ronan) cammina lungo una strada con sua madre (Laurie Metcalf). Entrambe ascoltano un audiolibro di Furore di John Steinbeck e sono visibilmente emozionate. Condividono un momento unico tra madre e figlia. Ma presto succede qualcosa di inaspettato, che spezza l'intero "clima" e porta un tono tragicomico alla situazione.

La scena è sintomatica proprio perché segna il tema centrale, la cosa più commovente in Lady Bird: il film tratta l'inevitabile conflitto tra madre e figlia, i sogni di una e la mania cocciuta di affrontare la realtà dell'altra.

È sempre un rapporto agrodolce, amorevole ma fastidioso, triste ma divertente. Nel film, la protagonista, Christine, è in qualche modo strana e idealista: vuole arrivare più in alto di quanto la sua città natale, Sacramento, la possa portare. Per farlo, vuole slegarsi dai vincoli della vita concreta (la prima liberazione è il nome del battesimo - si fa incessantemente chiamare Lady Bird, e trova arbitrario che i genitori scelgano il nome dei propri figli) e andare al college a New York , dove crede che troverà i suoi "pari". Già sua madre, che lavora in un ospedale e si fa in mille per sostenere una famiglia in crisi finanziaria, è responsabile di riportare sua figlia coi piedi a terra, mostrando gli inevitabili limiti dei sogni adolescenziali - come la difficoltà di pagare un college in un'altra città.

Il conflitto non è semplice, naturalmente, ma i drammi mostrati nel film sono sottili e quasi poetici se trattati dalla direzione delicata e dalla sceneggiatura precisa di Greta Gerwig, che spiccò come attrice nei film di Noah Baumbach, suo marito, e di cui ha preso in prestito in una certa misura, l'estetica che utilizza per costruire Lady Bird.

Cioè, il film ha un sacco del "clima" di quasi tutti i lavori del direttore (come Il calamaro e la balena, Frances Ha e The Meyerowitz stories). Sono tutte opere che in qualche modo, parlano di niente, o meglio, parlano delle piccole cose della vita - specialmente la vita di coloro che si sentono disadattati, sfollati da convenzioni sociali di ciò che significa avere successo.

Lady Bird, tra l'altro, ha molto di Frances Ha, il personaggio che ha fatto di Greta Gerwig una sorta di musa indie. Come Frances Ha, anche Lady Bird è fuori di sé: si interessa alle arti, ma non sembra avere molto talento per il teatro o la musica; lei vuole un fidanzato, ma i pretendenti che sembrano promettenti non ci sono affatto. Di base, si aspetta più dalla vita di quanto possa offrire il suo ambiente, ma non si prende troppo sul serio. Così come Frances Ha, Lady Bird è insolitamente divertente, un po' sgraziata, un po' odiosa, e questo è certamente un fattore che ci aiuta a identificarci con lei.

Parte del carisma del personaggio è data dal lavoro dell'attrice che lo incarna. All'età di 23 anni, Saoirse Ronan ha recitato nell'affascinante pellicola, Brooklin e ha fatto il suo debutto cinematografico nei panni di Briony, la protagonista di Espiazione, un adattamento cinematografico dell'opera prima del maestro inglese Ian McEwan.

Conosciuta dal pubblico nei ruoli d'epoca, ora interpreta una ragazza contemporanea (il film è ambientato nel 2003) che affronta i tipici drammi di una ragazzina di 17 anni: vuole liberarsi della verginità il prima possibile ed affronta certi problemi nella scuola cattolica in cui studia, né popolare né nerd, Lady Bird cerca di trovare la sua tribù, ma senza grandi drammi: ha un'aria blasé molto comune nelle ragazze della sua età.

Ed è li che si manifesta la parte bella del film, proprio nel confronto amoroso con sua madre, vissuta dalla bella Laurie Metcalf (che è forse più conosciuta in Italia come la madre di Sheldon in The Big Bang Theory). La qualità di Lady Bird può risiedere nella delicatezza con cui esplora questi "bordi" tra madre e figlia: senza grandi rapimenti o tragedie, ma come una fase necessaria da affrontare nella vita.

La scena che chiude il film, come quella che si apre, è bellissima.

La fragilità del film è nella sua mancanza di originalità: i film coccoloni con personaggi indie sono già leggermente saturi, e Lady Bird finisce per riferirsi eccessivamente a opere come Juno, Mistress America, Napoleon Dynamite e Frances Ha stesso. Se Lady Bird non è un film esattamente memorabile (visto che abbiamo visto questa storia nei film molte altre volte), d'altra parte, affascina con l'umorismo ben collocato che Greta Gerwig presta ad alcuni momenti del film. Necessaria una certa attenzione alla scena esilarante in cui Lady Bird compie 18 anni e decide di fare tutto ciò che non poteva fare fino ad allora.

Lady bird ha ottenuto cinque nomination agli oscar di quest'anno, tra cui miglior film, miglior attrice e migliore sceneggiatura originale. In Italia arriverà nelle sale cinematografiche il 1 Marzo.