Paolo sorrentino è un regista e sceneggiatore italiano, conosciuto in Italia per diversi film tra cui Il divo ispirato a Giulio Andreotti e interpretato da Toni Servillo. Nel 2013 realizzò un altro grande successo, presentato anche al Festival di Cannes, chiamato "La grande bellezza" facendogli ottenere il miglior successo di incassi al botteghino come regista. L'ultimo suo film, loro, è ispirato questa volta alla figura di Silvio berlusconi e sempre interpretato da Toni Servillo.

Film su Berlusconi

La storia narrata nel film che descrive la vita dell'ex presidente del Consiglio racconta di eventi verosimili o inventati.

Il regista però vuole sottolineare come intende però dipingere il comportamento di alcuni italiani, sia antichi che nuovi allo stesso tempo. Appuntamento al The Space di Roma per l'anteprima del film con la presenza dello stesso Paolo Sorrentino che descrive come il film racconta di fatti verosimili accaduti tra il 2006 e il 2010. Il film è ambientato sia a Roma che in Sardegna a Villa Certosa, la residenza di Berlusconi; il tutto a cavallo tra la fine del terzo governo Berlusconi e l'inizio della crisi del quarto. Si tratta di un Berlusconi nella vita quotidiana, nel suo intimo, delle sue paure e delusioni, ma anche dei rapporti umani con i suoi cari.

Della politica si parla poco nel film, appena qualche battuta sui comunisti, Sorrentino parla di Berlusconi come un mistero avvicinabile a differenza di tanti altri uomini di potere del passato.

Per la prima ora di proiezione del personaggio di Berlusconi non c'è traccia, se non come icona tatuata su una escort convocata da Tarantini (nel film Sergio Morra) sopra una barca in veste di merce di scambio con un politico del posto per ottenere la vittoria di un appalto. Si racconta dunque dell'aspirazione di Tarantini ad arrivare al mondo che conta, di quel "Loro" che hanno potere, tentando di avvicinare il cavaliere con un catalogo di donne.

Scene hard

Il film, come ci si poteva aspettare, contiene anche delle scene ad alto tasso erotico. Una in particolare ha sorpreso anche i critici, ovvero di quando la moglie avvenente di Sergio Morra incontra un ministro del governo e si toglie le mutande: "lo senti?" dice lei, "cosa" risponde lui, "l'odore della mia ****" conclude lei. Tutta la prima parte del film in realtà è ricca di scene hard e di nudi integrali, feste in piscina, prostituzione e abuso di stupefacenti.