Obbligo o verità esce oggi, 21 giugno 2018, nelle sale cinematografiche italiane. Si tratta di un horror basato su un gioco apparentemente infantile, provato da tutti almeno una volta nella vita. Ma al tempo in cui si giocava, da fanciulli, non c'erano risvolti horror. L'idea di Wadlow è proprio questa: l'innocenza di un gioco si trasforma in un incubo, quando si presentano dei risvolti paranormali inaspettati. Nel cast, Lucy Hale, Tyler Posey, Violett Beane, Nolan Gerard Funk, Hayden Szeto. La distribuzione è curata da Universal Pictures.

La trama del film

Obbligo o verità punta sui risvolti thriller e paranormali totalmente inattesi del gioco che gli studenti protagonisti si apprestano a fare. Il gruppo di amici decide di trascorrere le vacanze di Primavera in Messico. L'ultima sera della vacanza, trascorsa a ritmo di musica e cocktail nei locali, si incontrano con un coetaneo che li invita in una chiesa abbandonata, dove decidono di cimentarsi in "Obbligo o verità". Qualcuno potrebbe pensare, in effetti, che potrebbe essere inopportuno beffarsi di un luogo un tempo sacro, un po' come i protagonisti di "Non aprite quella porta", che invece finiscono per aprirla. I ragazzi ben presto si accorgono che qualcosa di oscuro sta prendendo il controllo su di loro.

Chi mente e chi rifiuta di eseguire gli ordini viene punito; le verità richieste sono sempre più intime e imbarazzanti e i giovani vengono istigati al litigio e a pesanti discussioni. Ma, sopra ogni altra cosa, vengono imposti loro degli obblighi sempre più pericolosi, tramutando il gioco da semplice passatempo a una dura lotta per la sopravvivenza per sconfiggere la maledizione messicana in cui sono stati loro malgrado coinvolti.

Singolare è il modo in cui le regole vengono trasformate: "Ci sono quattro regole: se ti chiedono di partecipare, devi farlo; devi dire la verità o morirai, devi fare la penitenza o morirai, se smetti di giocare, allora morirai". Ecco il tutto diventa un obbligo "naturalmente" indotto e quella che sembrava una serata divertente tra amici, si trasformerà in un vero incubo a occhi aperti.

Curiosità

Blumhouse Productions ha nuovamente puntato, dopo Split, su un film realizzato con basso budget, concretizzando un'idea a cui era impossibile resistere: trasformare un gioco innocente in una situazione horror. In effetti, nei Box Office degli Stati Uniti il film ha avuto un ottimo riscontro: oltre 40 milioni di dollari nelle prime cinque settimane di programmazione. Il demone a cui gli autori si sono riferiti per controllare il gioco è noto come Callux, e il suo ghigno deforme e malvagio compare sui volti delle vittime come un innocente scarabocchio. Una coincidenza ben sviluppata in seguito dal regista, resosi conto di aver creato un sorriso demoniaco da poter sfruttare a livello cinematografico.