Sono stati annunciati l’1 agosto i nomi dei 20 artisti under 40 finalisti del Premio Cairo. Le loro opere saranno esposte al Palazzo Reale di Milano il 15 ottobre. I finalisti sono stati scelti dalla redazione ‘Arte’, il mensile di Cairo Editore diretto da Michele Bonuomo.

Un'occasione ottima per i giovani artisti italiani che vogliono farsi strada nel mondo dell'arte

L’elenco degli artisti selezionati narra un mondo complicato, favorevolmente sparso. I finalisti, infatti, provengono da tutta l’Italia: Trento, Milano, Livorno, Napoli, Pescara, Palermo, Lecce e Bari, ma con delle eccezioni che riguardano l’Albania e la Georgia.

Ciò che colpisce è la frantumazione della loro conoscenza, una padronanza nata attraverso studi e accademie di altri Paesi, come Tangeri, Tenerife e Norimberga. Questi sono i nomi degli artisti scelti: Giorgio Tentolini (1978), Nazzarena Poli Maramotti (1987), Edoardo Piermattei (1992), Isabella Nazzarri (1987), Carlo Miele (1989), Iva Lulashi (1988), Christian Leperino (1979), Sophie Ko (1981), Oscar Giaconia (1978), Daniele Franzella (1978), Matteo Fato (1979), Fabrizio Cotognini (1983), Valentina Colella (1984), Gabriella Ciancimino (1978), Alessandro Calabrese (1983), Paolo Brambilla (1990), Thomas Berra (1986), Romina Bassu (1982), Paolo Amico (1987) e Giuseppe Abate (1987). Questi finalisti dovranno ulteriormente realizzare un’opera inedita in tutte le sue parti che non è mai stata né pubblicata né presentata al pubblico.

Questo almeno fino al 15 ottobre, giorno in cui la giuria, formata da operatori del settore, critici, fondazioni di arte contemporanea e direttori di musei, sceglierà, nelle sale di Palazzo Reale di Milano, il vincitore che si porterà a casa 25mila euro. Somma che rappresenta la legittimazione economica essenziale che riguarda l’arte contemporanea italiana.

Un premio che omaggia l'importanza dell'arte proveniente dall'Inghilterra

Le opere finaliste otterranno un servizio e la copertina di dicembre di ‘Arte’ e saranno esposte insieme a quelle vincitrici delle edizioni passate sempre nelle sale del Palazzo Reale dal 16 al 21 ottobre.

Sembra che l’arte giovanile stia crescendo, visto che l’artista più giovane è del 1992 e i più grandi sono del 1978. Una moda certificata dal Saatchi Gallery Art Prize for Schools 2017 di Damien Hirst, a Londra: 24mila studenti under 18, età compresa tra 9 e 11 anni, proveniente da 66 Paesi. Il vincitore è stato un gruppo di studenti della Nuova Zelanda con un’opera sull’identità Maori.